Energie rinnovabili: "Energy Empire", il gioco

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Amici dell’ambiente, accantonate gli ormai retrò Monopoli e Risiko: il gioco da tavolo del nuovo millennio si chiama “Energy Empire“! Chiaramente si scherza, le pretese non sono così alte, però la proposta ci piace molto. Un gruppo formato da tre neolaureati, amanti della comunicazione scientifica, ha ideato questo gioco da tavolo (attualmente prodotto in quantità limitata) che unisce il carattere ludico a quello didattico. Un modo divertente, insomma, per imparare tutto quello che c’è da sapere sulle energie rinnovabili e ciò che ruota attorno ad esse. Siete pronti a raccogliere la sfida?

Il gioco “Energy Empire“, di matrice tutta italiana, è nato dapprima come progetto conclusivo di un Master universitario sulle energie rinnovabili e istituito da T.E.R.S.O (Talenti, Energia, Ricerca, Sviluppo, Organizzazione). Dopodichè, finanziato dalla Fondazione per il Sud, il Master si è impegnato nella formazione di quindici brillanti neolaureati -e residenti in Sardegna- con la finalità di impedire la famosa “fuga dei cervelli” e costruire un futuro d’impresa all’interno della regione. Ed ecco prodotto questo board game dalle spiccate qualità ecologiche.
 
Quali sono i requisiti che deve possedere il perfetto giocatore di “Energy Empire”? Semplice: deve possedere almeno 12 anni d’età, qualche nozione scientifica di base e, soprattutto, molta curiosità. Questo gioco da tavolo promette di far passare ore di sano divertimento, impegnando gli sfidanti a raggiungere il suo obiettivo: sostituire le energie derivate da fonti fossili con quelle provenienti da fonti rinnovabili. Ovviamente, come in tutti i giochi, ci sono delle regole imposte -che sono quelle dettate dalle normative dell’Unione Europea. Ad “Energy Empire” si può giocare in due fino a un massimo di cinque persone. Nella confezione sono presenti l’immancabile tabellone rappresentante l’Europa, pedine, carte della Rinnovativita’, della Ricerca e delle Domande e un dado a dodici facce. Anche se questo svago può sembrare “nerd“, io penso sia un validissimo mezzo per mettere in risalto gli aspetti positivi delle energie rinnovabili e il beneficio ambientale che deriva dal loro impiego.
 
Immagine tratta da:
energyempire.net