Energia: in Australia presto necessari maxi investimenti

Stilato un piano di investimenti energetici in Australia
Il Ministro dell’Energia australiano Martin Ferguson ha dichiarato che il Paese necessiterà di investimenti per 51 miliardi di dollari australiani entro i prossimi cinque anni. Tali impieghi serviranno per rivedere l’attuale rete di produzione e di distribuzione dell’elettricità, e per creare delle nuove linee, necessarie per soddisfare la crescente domanda di energia elettrica che si sta venendo a creare all’interno dei confini nazionali.

Buona parte di questi nuovi impieghi dovrà inoltre essere indirizzata per supportare lo sviluppo delle energie rinnovabili. Attualmente, l’81% del fabbisogno energetico australiano viene soddisfatto attraverso il ricorso a “vecchie” fonti energetiche, mentre il Paese desidera, nel breve termine, incrementare a un quinto la quota di energia prodotta dalle rinnovabili.
 
Il governo australiano vuole inoltre indurre le società private a mantenere comportamenti maggiormente ecocompatibili, con risparmio dell’energia utilizzata, elemento che comporterebbe enormi benefici per il contenimento dell’impatto ambientale.
 
Per gli analisti, è inoltre necessario che entro brevissimo tempo l’Australia adotti una chiara politica nei confronti delle riduzioni delle emissioni di carbonio, con un sistema di imposizioni tariffarie che possa scoraggiare le società a continuare a ricorrere in gran massa alle fonti energetiche inquinanti.