Emissioni: metano da fiumi e laghi

emissioni metano fiumi laghiLe emissioni sono accentuate dal metano che inaspettatamente emerge dai fiumi e dai laghi. A rivelarlo è stata una specifica ricerca portata avanti dagli studiosi dell’Università svedese di Linkping, i quali hanno preso in considerazione e analizzato la quantità di metano che viene immessa nell’atmosfera da fiumi e laghi. I ricercatori hanno avuto in questo modo di riscontrare che il metano in questione raggiunge livelli molto più alti di quelli che ci si aspetterebbe. Nello specifico la loro quantità corrisponderebbe al 25% dell’anidride carbonica del nostro pianeta.

Un fattore allarmante per quanto riguarda l’inquinamento dell’aria. Forse c’è stato troppo ottimismo sulle riduzioni delle emissioni. Infatti la questione degli elementi inquinanti, per i quali sono imputati i laghi e i fiumi, non può essere affatto ignorata, se si vuole prestare attenzione alla sostenibilità ambientale e sulla lotta all’inquinamento. Le ultime stime tra l’altro indicano che in tema di inquinamento le emissioni nocive saranno in crescita dal 2012.
 
Per ciò che concerne i bacini di acqua dolce si è potuto vedere che le emissioni di metano sono determinate dalle sostanze organiche e dalla vegetazione in decomposizione che si trovano nell’acqua. Un problema che dovrebbe essere preso in considerazione per garantire maggiori possibilità di conservazione ambientale, facendo leva sulle cause dell’inquinamento.
 
Gli esperti mettono in evidenza che il metano provoca danni ambientali superiori rispetto a quelli causati dalla CO2, anche perché il gas in questione si distingue per l’elevata capacità di trattenere il calore.