Dorset, disastro ambientale: 200 barili di petrolio si riversano in mare

Nei giorni scorsi nel Sud-Est del Regno Unito, si è registrata una perdita di circa 200 barili di petrolio in mare: in corso le operazioni di bonifica.

Dorset petrolio mare disastro ambientale
Oleodotto (Foto da Canva) – Ecoo.it

Un vero e proprio disastro ambientale quello verificatosi nei giorni scorsi nelle acque di Poole, località del Dorset, nel Sud-Est del Regno Unito. Una quantità di circa 200 barili di petrolio si sono riversati in mare fuoriuscendo da un oleodotto, uno dei più grandi giacimenti onshore del continente.

La delicata situazione ha spinto le autorità britanniche competenti a dichiarare lo stato di “grave emergenza” invitando la popolazione a non fare il bagno nell’area circostante e non utilizzare le spiagge limitrofe. Intanto è stata già annunciata un’indagine sul caso.

Regno Unito, 200 barili di petrolio si riversano in mare: dichiarato stato di emergenza

Circa 200 barili di petrolio si sono riversati in mare mettendo a rischio l’intera flora e la fauna della zona. È questo il disastro ambientale verificatosi nella giornata di domenica, 26 marzo, nell’area del porto di Poole, nella contea del Dorset, nel Sud-Est del Regno Unito.

Dorset petrolio mare disastro oleodotto
Mare (Foto da Canva) – Ecoo.it

La perdita, riporta la redazione di Rai News, proviene da un serbatoio dell’impianto Wytch Farm, uno dei più grandi giacimenti europei. Immediatamente è stata attivata un’operazione di bonifica a cui hanno preso parte diverse squadre, per un totale di oltre 60 persone, che stanno cercando di ripulire l’area e preservare la riserva naturale di Poole Harbour.

Inoltre è stato attivato lo stato di “grave emergenza” da parte delle autorità locali che hanno lanciato un appello alla popolazione invitandola ad evitare di fare il bagno e utilizzare le spiagge della zona.

L’impianto annuncia un’indagine sull’accaduto

Dorset petrolio mare disastro ambientale
Petrolio (Foto da Canva) – Ecoo.it

Su quanto accaduto si è espresso lo stesso direttore generale della società petrolifera Perenco UK a Wytch Farm, Franck Dy, il quale ha dichiarato che la perdita registratasi è di una piccola quantità di fluido, composta dall’85% di acqua e dal 15% di petrolio. Franck Dy ha poi rassicurato spiegando che la situazione sarebbe sotto controllo grazie anche all’attivazione nell’immediato della squadra di gestione degli incidenti dello stesso oleodotto.

Adesso lo stesso impianto ha già annunciato che a breve verrà avviata un’indagine sul caso che dovrà chiarire le cause dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.