Difficoltà nell’addormentarsi: niente panico, basterà immaginare questo

Avere difficoltà nell’addormentarsi è comune a molti, esistono però diverse tecniche da adottare per cercare di migliorare il sonno ed evitare di svegliarsi la notte. 

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Forte ansia notturna (AdobeStock) – Ecoo.it

Abbiamo già visto come gli stati ansiosi siano all’ordine del giorno per moltissime persone negli ultimi anni. Questo disordine di idee e i pensieri negativi legati alla situazione nefasta del periodo, il lavoro, la salute che spesso è precaria portano ad avere serie difficoltà ad addormentarsi oppure si tende anche a svegliarsi nel cuore della notte in preda a forte agitazione e spasmi.

Esistono per fortuna dei rimedi farmaceutici per alleviare questo problema ma anche molte tecniche di rilassamento da adottare poco prima di coricarsi o al bisogno se ci si sveglia e non si sa come calmare l’ansia e tornare a dormire. Un sonno poco efficace infatti porta ad avere ripercussioni anche profonde sulla qualità della vita, nel lavoro e nelle relazioni sociali. Allontanare dalla mente i pensieri almeno finchè si è a letto è quindi imprescindibile, vediamo come fare per favorire il raggiungimento di uno stato di rilassamento (fisico e mentale) tale per cui si riesca a stare tranquilli.

Difficoltà ad addormentarsi? Le tecniche di rilassamento da conoscere

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Insonnia notturna (AdobeStock) – Ecoo.it

1. Controllare la respirazione

Sicuramente controllare la respirazione è il sistema migliore per avere subito risultati immediati. Invece che respirare però dal diafframma provate a usare l’addome, quindi la parte alta tenendo la zona lombare ben salda sul materasso. Inspirare dal naso contando fino a quattro ed espirare attraverso la bocca contando fino a quattro. Tenete le mani una sopra l’altra sopra sotto il seno per aiutare il movimento. Ripetere per almeno 10 volte.

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2. Training autogeno

Si tratta di una sorta di concentrazione passiva che permette di focalizzare la mente sulle sensazioni corporee (calore, mal di testa, pesantezza, crampi alle gambe, formicolio, piuttosto che sull’ambiente esterno. Il consiglio è quello di unirlo all’ascolto di suoni marroni nel cellulare che rispetto al suono bianco corre a frequenze più basse. Ne sono un esempio le onde del mare, il vento nel bosco, eccetera.

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3. Immaginare luoghi sereni

Mentre controllate la respirazione e unite anche la musica, provate a isolare la mente e condurla in luoghi a voi cari dove vi siete sentiti bene, magari eravate cn qualcuno che amate. Cercate di non usare il cellulare e nemmeno accendere la tv, le luci blu dei dispositivi potrebbero sollecitare ancora di più lo stato ansioso e rendere difficile rilassarsi a livello mentale.