Consumo critico: campagna Coop sull'acqua del rubinetto

consumo critico coop acqua rubinettoIn tema di consumo critico interessante è la campagna portata avanti dalla Coop sull’acqua del rubinetto. Una campagna prettamente pubblicitaria, che ha lo scopo di sensibilizzare i consumatori su un argomento molto importante in vista del rispetto dell’ambiente. Si tratta del tema della riduzione degli sprechi, che si dimostra una strategia essenziale da mettere in atto a vantaggio della sostenibilità ambientale. Per comprendere a fondo la questione basti pensare che l’acqua del rubinetto è a chilometri zero, visto che non necessita di trasporto su gomma.

Molti credono che l’acqua minerale in bottiglia sia l’unica garanzia a sostegno della salute. In realtà non è completamente vero, in quanto non si deve dimenticare che l’acqua del rubinetto è sottoposta a numerosi controlli. Inoltre non va trascurato in termini di impatto ambientale il quantitativo di emissioni di anidride carbonica che viene immesso nell’atmosfera in seguito al trasporto delle bottiglie di acqua minerale. Altra questione fondamentale è quella della plastica delle bottiglie, che, se non diventa opportunamente oggetto di riciclaggio o di raccolta differenziata, può contribuire notevolmente all’inquinamento ambientale.
 
L’obiettivo promosso attraverso la campagna Coop è apprezzabile e sembra essere animato da un intento sicuramente ecologista. Le reazioni tuttavia non hanno tardato a farsi sentire. A questo proposito Ettore Fortuna, presidente di Mineracqua, ha dichiarato:
 

Ci siamo stancati di sentire dire che l’acqua del rubinetto e quella in bottiglia sono uguali. Non è così. Si vuol far credere agli Italiani che se comprano l’acqua devono sentirsi in colpa perché inquinano l’ambiente.