Congelare il pesce, farlo correttamente evita formazioni batteriche

Congelare gli alimenti non sempre è possibile. Qualora lo sia va fatto in maniera corretta, altrimenti si rischia contaminazione batterica. Come per il pesce

pesce fresco come congelarlo
Pesce (Foto Pixabay)

Chi fa uso smodato del congelatore per alimenti, generalmente sa anche come utilizzarlo correttamente. Tuttavia ci sono degli errori che sono piuttosto comuni, e dai quali è bene stare allalarga per evitare che i cibi vengano contaminati. La tecnologia del freddo è stata una grande invenzione per conservare i cibi, ma da sola, e senza una gestione accurata non è efficace. Specialmente per i cibi che hanno un’alta deperibilità e che hanno orine animale, più soggetti a contaminazione. Come il caso del pesce. Non è infrequente, specialmente se si trovano delle buone offerte al supermercato, che si acquisti il pesce fresco in quantità superiore al necessario per il pasto del giorno.

Il pesce fresco va consumato rapidamente, altrimenti deve essere surgelato. Tuttavia anche qui si devono introdurre delle accortezze. Non basta infilarlo in un sacchetto e posizionarlo nel congelatore. Alcune procedure devono essere portate a termine per la corretta conservazione dell’alimento. E nel caso del pesce sono più che mai importanti. Nel caso di contaminazione batterica, il pesce può causare malattie ed infezioni anche serie, con sintomatologia piuttosto debilitante. Di conseguenza è consigliabile perdere un po’ di tempo in più nel trattare il pesce da congelare ma poi stare tranquilli.

Congelare il pesce, come conservarlo e per quanto tempo

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Pesce (Foto Pixabay)

Il congelatore assicura con la temperatura generalmente a -18 gradi, il congelamento del processo di avanzamneto, e quindi di decomposizione dell’alimento. E questo è particolarmente importante per cibi di origine animale quali carne e pesce. Tuttavia non elimina i batteri che sono già presenti. Per questo motivo è necessario, prima di congelare il pesce fresco, trattarlo in maniera tale da renderlo il più sterile possibile. Soprattutto se si intende tenerlo per un tempo superiore a qualche giorno nel congelatore.

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È importante a questo punto distinguere il congelatore dal freezer incassato. Quest’ultimo è meno funzionale. Si devono conservare le istruzioni che suggeriscono i tempi massimi di congelamento nel freezer. Il congelatore a cassetti invece consente dei tempi più prolungati, ma non infiniti. Quindi ogni tipologia di pesce ha una sua data di “scadenza”:

  • 6 mesi al massimo per merluzzo e sogliola, chiamati pesci magri;
  • 3-4 mesi per i molluschi come i calamari e seppie;
  • 3 mesi per quelli più grassi come tonno o salmone.

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Prima di congelare il pesce fresco e crudo, è bene privarlo delle viscere in maniera accurata e sciacquarlo sotto acqua abbondante. Dopodiché si deve tamponare per eliminare acqua in eccesso e residui organici delle interiora, ed inserirlo in un sacchetto ermetico per il congelamento. È consigliabile scrivere sul sacchetto la data del congelamento con un pennarello, così da non avere dubbi nel momento in cui si scongela.