Un paio di batterie serve sempre, ma ce ne sono alcune che sono le più indicate tra quelle che attualmente possiamo reperire sul mercato.
Le batterie sono imprescindibili ed indispensabili in qualsiasi loro ambito di utilizzo. Con ciò si intende qualsiasi tipologia, da quelle piccole che si utilizzano negli orologi e nelle bilance di precisione a quelle più grandi, tipiche ad esempio dei telecomandi del televisore o del condizionatore. Ci sono anche diversi aggetti elettronici oggi non più così in voga come qualche decennio fa, come ad esempio dei pad per determinate console che richiedono proprio la classica coppia di batterie AAA.
Il fatto è che i cosiddetti battery pack al litio stanno iniziando a soppiantare le pile tradizionali. Ma per chi ancora non riesce a fare a meno delle batterie cosiddetto stilo o mini stilo (quelle di dimensioni più piccole, n.d.r.) il mercato è ancora pieno di possibilità. Tante marche mettono a disposizione i loro prodotti ed alcuni di questi nomi sono presenti nella nostra quotidianità da decenni. Riuscendo anche a sopravvivere al cambiamento tecnologico.
Batterie, qual è la scelta migliore da fare
Le pile restano ancora ben radicate negli usi giornalieri di milioni di persone. Anche loro però hanno vissuto una rivoluzione importante. Si tratta delle cosiddette batterie ricaricabili, che a differenza di quelle classiche usa e getta possono essere impiegate per un considerevole numero di volte. A detta di molte aziende produttive si va da un minimo di 500 cicli di ricarica a salire. Non è comunque poco ed il loro consumo in termini di bisogno di energia elettrica è molto esiguo.
Leggi anche: Questa medusa è biologicamente immortale: è l’unico organismo al mondo
C’è invece un vantaggio legato alle batterie ricaricabili che è legato al loro minore impatto ambientale, proprio grazie al fatto che durano per molto più tempo rispetto a quelle non ricaricabili. Proprio in virtù di ciò, dal 2027 tutte le pile in commercio dovranno essere ricaricabili. E c’è una ricerca ufficiale che porta la autorevole firma del New York Times per la quale c’è una stima che riferisce di come lo spreco di materiali risulti ridotto con quest’ultime. Inoltre chi è passato alle ricaricabili ha un notevole risparmio anche in termini di acquisto.
Leggi anche: Ridurre i voli per combattere la crisi climatica: c’è un primo esperimento
Una famiglia compra in media 48 pile all’anno tradizionali, che diventano però solo 12 con quelle che si ricaricano tramite apposito charger. Ed anche il loro prezzo, che è più alto, finisce ben presto con l’essere ammortizzato. Ma è proprio il discorso convenienza in fatto di ridotto impatto sull’ambiente che dovrebbe spingere tutti a propendere per queste.