Come costruire un impianto eolico domestico

Costruire un impianto eolico domestico non è un’impresa impossibile. Magari i risultati non avranno un aspetto professionale, ma potrebbero comunque garantirci un risparmio in termini di consumi energetici e di spreco di denaro. L’energia eolica è una forma di energia alternativa, meno conosciuta della ben più nota energia solare, ma comunque ottima dal punto di vista dell’ecosostenibilità e soprattutto dell’efficienza energetica. In ambito domestico, l’eolico è in grado di apportare una parte del fabbisogno energetico necessario per la casa. Per creare un piccolo impianto domestico è sufficiente avere qualche conoscenza nei campi della carpenteria e del bricolage. Vediamo alcuni consigli utili per costruire un impianto che sfrutti l’energia eolica.

Scegliere il luogo giusto
L’energia ricavata dal vento è fondamentale e si può produrre facilmente. Basta considerare che l’eolico, fra le energie rinnovabili, sarebbe sufficiente per il fabbisogno mondiale. La prima cosa da fare, se vogliamo costruire un impianto eolico fai da te, è quella di scegliere in modo preciso il luogo della casa in cui vogliamo installare l’apparecchio che realizzeremo.
Il parametro da tenere in considerazione è la velocità media del vento. Bisogna considerare di posizionare il tutto in un luogo in cui il vento ha una velocità di 40 / 50 chilometri orari.
Naturalmente bisogna anche tenere in considerazione il fatto che siano presenti o meno degli ostacoli che potrebbero impedire al vento di effettuare il suo lavoro. Il funzionamento dell’impianto eolico ne risentirebbe parecchio.
Cosa serve
Per costruire un impianto eolico in casa bisogna avere a disposizione un piatto in alluminio, un tubo in PVC di 50 centimetri di altezza e di 10 centimetri di larghezza, un motorino elettrico e una vite da 20 o 30 centimetri.
Su internet si trovano tantissimi suggerimenti utili e le procedure per costruire un mini impianto eolico sono tante. Naturalmente bisogna avere un certo senso di manualità, per procedere nella creazione di un sistema che non è molto difficile da creare, ma che può risultare complicato per chi non ha mai effettuato un’operazione del genere.
Il costo degli elementi comunque non è eccessivo. Bisognerà spendere in media intorno ai 20 euro.
Come costruire l’impianto
Una procedura abbastanza semplice è quella che prevede la suddivisione in quattro parti uguali del tubo di PVC. Realizziamo delle parti uguali, che costituiranno le pale dell’impianto eolico.
Inseriamo la vita al centro del piatto di alluminio e incastriamo il piatto ad un cuscinetto a sfera che a sua volta andrà inserito sulla struttura dell’impianto, quella che fungerà da asse per la turbina.
La pale dovranno essere posizionate all’interno del piatto di alluminio. Utilizziamo un pezzo di tubo per effettuare il collegamento tra il motore e la vite girevole che abbiamo fissato sul piatto.
Si tratta naturalmente di un procedimento non molto impegnativo, che ci permetterà di costruire un piccolo impianto eolico dalle caratteristiche non troppo professionali. Il risultato però sarà garantito.
In Inghilterra si vendono dei kit appositi per costruire le microturbine, disponibili ad un costo di 2.200 euro. Si tratta di mini impianti da applicare sul tetto delle abitazioni oppure nel giardino di casa.
Anche nelle aree agricole artigianali questi mini impianti sono di possibile utilizzo, sotto forma di mulini a vento “mignon” in grado di generare il 30% del fabbisogno energetico di una famiglia media.
Spesso nel nostro Paese si svolgono corsi per imparare a costruire un mini impianto eolico domestico, anche da 1 kW. Tenersi aggiornati sulle tematiche relative all’eolico e al solare può rappresentare un’ottima soluzione ai consumi di energia con metodi tradizionali che spesso risultano eccessivi.
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