Cerfoglio, pianta utilizzata spesso in cucina: come si coltiva

Questa pianta è molto amata e apprezzata, coltivarla è semplicissimo basterà seguire qualche consiglio. Scopriamoli insieme. 

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Cerfoglio sul tavolo (Foto da Canva) – Ecoo.it

Il cerfoglio (Anhriscus cerefolium) fa parte della famiglia delle ombrellifere, ed è una pianta di origine asiatica, ormai diffusa e apprezzata in tutto il mondo. Il suo sapore è molto delicato e ricorda vagamente quello del prezzemolo. Inoltre, è possibile optare fra due fragranze: la prima è quella più utilizzata, ovvero a foglie ricce, il sapore in questo caso è più leggero, mentre se amiamo i gusti più decisi possiamo scegliere quella a foglie lisce.

Capace di insaporire carne e pesce, fra tutti gli aromi da coltivare, sicuramente questa è la scelta più adatta, perché prendersene cura è un gioco da ragazzi. In più, questo è il periodo più adatto per vederla fiorire. Si può pensare di a questa pianta anche per abbellire i nostri spazi verdi visti i fiori bianchi.

Scopriamo come prendersene cura

Amante della luce, crescerà bene se avrà a disposizione quella giusta, attenzione detesta i raggi di sole pungenti, quindi in estate proteggiamola, mentre in inverno badiamo a vento e pioggia, possiamo coprirla con alcuni teli, se questa è collocata in giardino o nell’orto.

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cerfoglio (Foto da Canva) – Ecoo.it

Se questa pianta, invece è coltivata in vaso ed è dentro casa, prestiamo attenzione alle fonti di calore soprattutto in inverno e via dalle correnti d’aria.

Questa pianta richiede poche cure. In prima battuta è essenziale evidenziare che il terreno giocherà un ruolo fondamentale, dunque, scegliamone uno che è ricco di tutto i nutrienti. Dreniamo la nostra pianta, almeno tre volte a settimana nei mesi più caldi, mentre in inverno possiamo concedere l’acqua, anche solo quando il terreno comincia ad essere meno umido.

Se seguiti questi pochi consigli, ci ritroveremo una pianta rigogliosa e ricca di foglie, ma quest’ultime come possiamo conservarle per averle sempre a disposizione? Semplice, basterà tagliarle e lasciarle asciugare per qualche giorno (almeno 5) e,  infine, basterà collocarle all’interno di sacchetti di cellophane in alternativa possiamo scegliere di tritarle e conservarle all’interno di un barattolo in vetro. 

Come possiamo utilizzare le foglie?

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Cerfoglio (Foto da Canva) – Ecoo

Questa pianta non solo è ottima per insaporire le nostre pietanze, ma può essere utilizza anche per creare delle tisane o degli infusi. Il sapore inconfondibile bene si concilia con la preparazione di insalate e minestre. Inoltre, è utilizzato anche per contrastare la cattiva digestione e la tosse.

Le foglie sono un vero toccasana, quindi, se non sapete ancora quale pianta coltivare, il cerfoglio potrebbe essere quello giusto. Consigliata, anche se si è alle prime armi. Basterà seguire i consigli precedentemente descritti e i risultati non tarderanno ad arrivare.