Ceci: in questo modo si conservano meglio

I ceci sono legumi molto consumati in Italia e grazie al loro apporto di fibre sani per l’organismo. In questo modo si conservano al meglio nelle dispense

come si conservano i ceci
Ceci (Foto Pixabay)

I ceci sono piante annuali che sopportano in maniera eccezionale la siccità, grazie a delle radici lunghe e ramificate. Ne esistono di diverse varietà anche se attualmente il panorama è limitato alle coltivazioni locali anche se esistono alcuni studi che ne stanno studiando il modo per migliorare il portamento della pianta.

Ricchi di fibre, i ceci aiutano a regolarizzare il comportamento dell’intestino anche se l’alto contenuto di cellulosa li rende inadatti a chi soffre di colite. Contengono omega 3, acidi grassi e ottimi alleati del sistema cardiovascolare, buoni controllori della pressione arteriosa. Sono ricchi di sali minerali tra i quali magnesio, calcio, fosforo, potassio e una buona quota di vitamine C e B. Non contengono glutine che li rende perfetti per chi soffre di celiachia.

Ceci: meglio non farli invecchiare troppo

come si conservano i ceci
Ceci (Foto Pixabay)

Cucinare i ceci sembra semplice ma non lo è. I ceci necessitano di un’attenta cottura quando sono in acqua bollente perchè con pochi minuti in più si rovinano e si spappolano. Una zuppa di ceci, ad esempio, è un ottimo piatto unico perchè unisce le proteine vegetali del legume con le vitamine delle verdure e le fibre di entrambi. I più golosi aggiungono al gusto pieno dei ceci un leggero soffritto fatto con la cotica o con il guanciale.

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In dispensa i ceci si possono conservare essiccati. E’ buona norma segnare la data di essicazione sul contenitore dove sono riposti i semi. Più i ceci sono vecchi e più tendono a perdere la loro qualità e più diventa difficile cucinarli. Cuocerli in maniera corretta evitando che si rovinino diventa più difficile se si conservano i ceci troppo a lungo.

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Per evitare questo inconveniente andrebbero consumati entro un anno dall’essicazione. Prima della cottura vanno messi in ammollo in acqua tiepida con un cucchiaino di bicarbonato di sodio per aumentarne la digeribilità e poi lavati con cura prima di finire nell’acqua bollente.