Cambiamenti climatici: orsi ed elefanti resistono alle perturbazioni

A differenza di animali di minori dimensioni, orsi ed elefanti resistono alle forti perturbazioni dovute ai cambiamenti climatici. A rivelarlo uno studio 

Cambiamenti climatici
Inondazioni (Foto Pixabay)

Mai come negli ultimi tempi maggiore attenzione viene data ai cambiamenti climatici e alle conseguenze che questi portano anche nella quotidianità delle persone. Si è erroneamente sempre pensato che fosse un sì, grande problema, ma che non intaccasse la vita dell’essere umano. Ma, soprattutto negli ultimi mesi, in questa stagione estiva super calda, ci si è resi conto che forse così lontano dall’uomo non è. Prima fra tutti la siccità che porta con se non pochi problemi come ad esempio la crisi alimentare e il capire che l’acqua è un bene ancora più prezioso di quanto si è sempre pensato e soprattutto che non è eterno.

Impossibile inoltre non notare come la natura si abbatta sulle città con perturbazioni, alluvioni, inondazioni, trombe d’aria e altri fenomeni atmosferici che si riversano su zone dove poi le conseguenze sono devastanti e persone possono perdere la vita. Si capisce quanto piccoli si è in confronto alla natura e che forse rispettarla di più sarebbe un buon punto di partenza.

Orsi ed elefanti si adattano ai cambiamenti climatici

Orsi ed elefanti si adattano ai cambiamenti climatici
Orsi ed elefanti (Foto Ecoo.it)

I clima sta subendo variazioni, ad esempio quello mediterraneo che si sta sempre più tropicalizzando con forti temporali per qualche giorno consecutivo. O ancora i climi miti che hanno sempre più estati estremamente calde e inverni sempre più freddi. Non bisogna solo adattarsi alle temperature ma a veri e propri cambiamenti di habitat in quanto corsi d’acqua ad esempio si prosciugano o interi spazi si allagano.

Non solo gli esseri umani devono fare i conti con i cambiamenti climatici ma anche gli animali e alcuni di loro riescono a sopportare e ad adattarsi meglio rispetto ad altri. Recentemente è stato pubblicato uno studio della University of Southern Denmark, su eLife che spiega quali effetti abbiano i cambiamenti su appunto, gli animali. Sembrerebbe infatti che i mammiferi più longevi e con piccole cucciolate come orsi ed elefanti, riescano ad adattarsi meglio rispetto a mammiferi di più piccole dimensioni e con cucciolate più numerose.

Lo studio si è concentrato sugli effetti in un determinato periodo (circa 10 anni) di piogge e siccità sulle condizioni di 157 specie di mammiferi. Le conclusioni alle quali sono giunti i ricercatori mostrano come animali che hanno non tanti figli e una vita più longeva riescano ad adattarsi meglio rispetto ai loro “opposti”, quindi mammiferi dalla vita breve e con molti figli. Gli animali di grandi taglie e con pochi cuccioli hanno maggiore resistenza e grazie al potersi procacciare cibo solo nei periodi con meno rischi, riescono a sopravvivere e non risentire troppo eccessivamente ai cambiamenti, riuscendo ad adattarsi.