Bottiglie acqua, l’avviso sul retro: molti lo ignorano

E’ abitudine, da quando si è molto piccoli bere l’acqua in bottiglia senza preoccuparsi di ciò che c’è scritto sull’etichetta. E’ acqua, quasi nessuno pensa che in quelle parole scritte piccolissime sul retro della confezione ci siano indicazioni importanti. Ma non è così. Le informazioni riportate sono fondamentali, soprattutto per la propria salute. Le acque minerali naturali sono controllate, in materia igienico sanitaria, dalle Autorità Sanitarie come laboratori ARPA, ASL o NAS. Il prelievo dei campioni, poi da analizzare, possono essere prelevati in qualsiasi fase della catena di produzione o distribuzione.

Se risulta, qualsiasi dato che non sia conforme con la regolamentazione stabilita, ci sarà la revoca dell’autorizzazione alla vendita e del Decreto di riconoscimento ministeriale. Nonostante i severi controlli è sempre fondamentale leggere le scritte in etichetta, fonte di moltissime informazioni utili, come avvisi importanti che in tanti ignorano.

Etichetta bottiglie d’acqua, cosa bisogna sapere

Bottiglie acqua (Foto Adobe)
Bottiglie acqua (Foto Adobe)

Importantissime le etichette dei prodotti alimentari, in quanto forniscono informazioni fondamentali sia per la salute dell’essere umano sia per una giusta conservazione del prodotto. Dettagli che non tutti conoscono e che possono far incappare in errori. Nel caso specifico delle bottiglie d’acqua deve essere indicato il luogo d’origine, ovvero la zona nella quale avviene l’imbottigliamento. Altro dato, quello che permette di identificare con esattezza da quale lotto proviene li prodotto, ossia la dicitura di identificazione.

Specificato anche il termine di conservazione: “Da consumarsi preferibilmente entro la fine…“. Questo significa che fino alla data indicata si garantisce che l’acqua mantenga le sue proprietà. Indicate anche tutte le proprietà del prodotto come la presenza di Magnesio, Calcio, Sodio, Bicarbonato di Potassio, Solfati o Cloruri. Ma viene anche specificato la presenza di oligoelementi o sali minerali.

Leggi anche: Bottiglie plastica, meglio non bere in questo caso: diventano tossiche

Diciture importanti anche quelle che riportano le scritte microbiologicamente pura e conservare al riparo dal gelo e dalla luce, in luogo fresco, asciutto, pulito e senza calore. Nel primo caso è un’informazione non obbligatoria che indica se all’interno delle bottiglie d’acqua ci sia la presenza di microrganismi che potrebbero essere pericolosi per la salute dell’uomo. Nel caso in cui riporti questa dicitura, significa che a differenza delle altre acque, questa risulta pura all’origine.

Leggi anche: Pneumatici da bottiglie di plastica riciclate: ne bastano 10 per una gomma

Nel secondo caso, il “consiglio”, non è riferito all’acqua direttamente ma alla plastica nella quale è contenuta. Infatti serve per garantire la stabilità della bottiglia. Il materiale, ovvero il PET, non è più sicuro a contatto con fonti di calore. Le alte temperature ne compromettono la struttura che porterà il materiale a rilasciare elementi nocivi per l’organismo dell’essere umano.

Quindi, anche se si deve sperare in un trasporto responsabile fino al supermercato, non in contatto con fonti di calore e non lasciate sotto al sole nel camion, starà anche al consumatore ultimo prestare attenzione come, appunto, non tenere assolutamente la bottiglia d’acqua esposta al sole diretto o in luoghi caldi. Potrebbe non essere più sicuro berla.