Vi siete mai chiesti se esista un animale “impossibile” da uccidere? La risposta che stiamo per fornirvi vi stupirà: sì, esiste davvero, ed appartiene ad una specie praticamente indistruttibile!
Vivere per sempre: una vera e propria utopia per il genere umano, che ormai da secoli si ingegna per scovare stratagemmi, tecniche e soluzioni per prolungare l’esistenza il più a lungo possibile. Del resto, l’idea che il cammino di ciascuno su questa Terra sia destinato a risolversi in un nulla di fatto è un’idea con cui nessuno ama fare i conti.
Determinate specie animali, all’opposto, sembrerebbero essere molto più fortunate di noi. L’esempio più celebre è quello della tartaruga, la cui vita media può persino arrivare a sfiorare i 150 anni.
Eppure, vi sorprenderà sapere che, in natura, esiste anche una specie nota non tanto per la sua longevità, quanto per la capacità di resistere a qualunque tipo di attacco o di calamità improvvisa. Si tratta della specie con la resistenza più elevata tra tutti gli esseri viventi che calpestano questa Terra (persino superiore a quella umana!).
Individuare gli esemplari che vi appartengono ad occhio nudo sarebbe letteralmente impossibile. In effetti, le loro ridotte dimensioni – da 0,05 millimetri, fino ad un massimo di 1,2 millimetri – li rendono letteralmente invisibili. Tuttavia, la sorprendente capacità con cui questi animali resistono anche alle condizioni più avverse merita questo articolo di approfondimento.
Tardigradi, la specie più resistente al mondo: sopravvivono anche nelle condizioni più estreme
La precarietà dell’esistenza è un concetto più che lampante, soprattutto se riferito alla specie umana. Per quanto concerne la nostra situazione di individui, in effetti, i rischi in cui siamo costantemente immersi ci pongono in situazioni di pericolo ogni singolo giorno. Per i tardigradi – la specie di cui stiamo per approfondire ogni caratteristica -, la situazione appare essere diametralmente opposta.
Ma come si presentano questi minuscoli animali, la cui lunghezza, come già specificato, tende a non superare il millimetro? Parliamo di un phylum di invertebrati protostomi celomati, che al proprio interno annovera all’incirca un migliaio di specie. Il nome “tardigrado”, letteralmente, vuol dire “che cammina lentamente“. Ma non è la lentezza di questi piccoli animaletti – che potremmo paragonare a dei bruchi – ad aver catturato la nostra attenzione, quanto la loro resistenza ai pericoli che li circondano.
I tardigradi, infatti, si dimostrano in grado di sopravvivere alle condizioni più estreme, che sarebbero letali per qualunque altra specie animale. Ad esempio, sono capaci di sopravvivere in assenza di acqua fino addirittura a cinque anni, così come sono in grado di tollerare le temperature più roventi (fino a 150°, anche se solo per pochi minuti) e quelle più basse (alcuni esemplari hanno dimostrato di saper resistere persino a -272°).
In aggiunta a ciò, questi invertebrati resistono piuttosto bene ad elevati livelli di radiazioni (per intenderci, livelli centinaia di volte superiori rispetto a quelli che ucciderebbero un individuo), oltre che ad alte e basse pressioni. Da non tralasciare la loro capacità di tollerare i raggi UVA e UVB.
Se si trovano a dover fronteggiare qualcuna delle suddette circostanze, i tardigradi mettono in campo una serie di meccanismi difensivi che consentono loro di aver salva la vita. Pertanto, se dovessimo eleggere la specie più resistente al mondo, ci rimarrebbero pochi dubbi a riguardo: sarebbero proprio questi minuscoli invertebrati impossibili da vedere ad occhio nudo.
Longevità nel mondo animale: è vero che i pappagalli vivono più di 200 anni?
Se i tardigradi rappresentano la specie più resistente del Pianeta – le condizioni in cui sopravvivono, come dimostratovi, ucciderebbero seduta stante qualunque essere umano -, è altrettanto vero che, in natura, moltissime altre categorie di animali si distinguono proprio per la loro longevità.
Eppure, solamente qualche tempo fa, ci eravamo soffermati proprio su una questione che aveva catturato la nostra attenzione: è vero che i pappagalli sono in grado di vivere fino a 200 anni? La risposta, come ti avevamo svelato in questo articolo, è ben più complessa e articolata rispetto a quanto creduto dall’opinione comune.
Sebbene alcune specie di pappagalli siano particolarmente longeve (fino addirittura ad 80 anni), nessuna di queste, in realtà, riesce a sopravvivere per ben due secoli. Un falso storico, dunque, quello dell’eccessiva longevità dei pappagalli, che avevamo contribuito a smentire con dovizia di particolari. Come non mancheremo di fare in molti altri articoli del medesimo genere.