Alimenti che contengono nichel: una guida utile [FOTO]

[galleria id=”2155″]Conoscere quali sono gli alimenti che contengono nichel è molto importante per chi soffre di intolleranza, o peggio allergia, o qualunque patologia correlata a questo metallo. Il nichel, purtroppo è presente un po’ ovunque, persino nell’acqua, anche se in tracce infinitesime, pertanto chi soffre di allergia al nichel, dovrebbe condurre una dieta piuttosto severa.

I sintomi per capire se si ha una probabile intolleranza al nichel sono diversi: dermatiti e pruriti, infiammazioni alla bocca e alle gengive, gonfiori addominali, malessere generale diffuso, spossatezza, nausea e mal di testa. Tutto dipende anche dalla quantità di nichel che ingeriamo, considerando che ci sono alimenti che ne contengono concentrazioni più alte rispetto ad altri; se poi, si parla di allergia, i sintomi saranno gli stessi, ma molto più accentuati e, in casi più gravi, disturbi allo stomaco, lesioni ed eruzioni sulla cute, orticaria angio-edema ecc.. In tal caso, gli alimenti contenenti nichel devono essere assolutamente eliminati dal proprio regime alimentare.
Il nichel: in quali alimenti è presente?
Mediamente la quantità di nichel presente nei vegetali è circa quattro volte superiore a quella presente nei prodotti animali ed è anche abbastanza variabile. Questa è la ragione per cui troviamo delle discordanze nei vari elenchi di alimenti che contengono nichel. Vediamo qualche consiglio per evitarlo o per ingerirne il meno possibile.
Prima di tutto, si dovrebbe evitare di cucinare con pentole di alluminio o teflon, preferendo di gran lunga pentole in acciaio inox, con una certificazione che garantisca l’assenza totale di nichel. Per quanto riguarda gli alimenti che contengono nichel invece, quelli a più alto contenuto sono: cacao e derivati, la liquirizia, il pomodoro e in particolar modo il suo concentrato, frutta secca come anacardi, arachidi, mandorle, noci e nocciole. Oltre al pomodoro, gli altri ortaggi sono:asparagi, broccoli carote,cavoli, cavolfiori, cipolle, rucola, fagiolini, funghi, finocchi, lattuga, sedano e radicchio.
Legumi: soprattutto le lenticchie e a seguire fagioli rossi, fave, piselli, soia e i suoi derivati
Assolutamente da evitare bevande come cioccolata, caffè, tè, bibite in lattina e birra chiara
Frutti di mare e pesce, come ostriche, crostacei, salmone, cozze, e in misura minore platessa e aringhe affumicate.
Cereali: da evitare frumento integrale, grano saraceno, pasta sfoglia, ma anche avena, miglio e mais e tutti i loro prodotti
Frutta: in particolare kiwi pere, uva e uva passa.