Albero di Giada, se si spezzano i rami è questo il motivo

L’albero di giada è una pianta grassa dalla forma arborea, con foglie tondeggianti e fiori bianchi, è originario dell’Africa e necessita di alcune accortezze.

Avete mai sentito parlare del cosiddetto albero di giada? Nonostante il nome possa trarre in inganno, si tratta in realtà di una pianta grassa il cui aspetto ad alberello, per l’appunto, le è valso questa definizione. È una specie originaria dell’Africa che, come la maggior parte delle piante grasse, preferisce climi aridi caratterizzati dalla scarsa presenza di acqua.

Anche per questo motivo l’albero di giada, similmente ad altre piante grasse, è una pianta facile da curare, cui bisogna destinare solo alcune piccole accortezze. In primo luogo non si deve esagerare con l’irrigazione: le piante grasse riescono infatti a immagazzinare umidità e non necessitano di essere innaffiate molto spesso. Anzi, può capitare che le piante grasse assumano un colore rossiccio proprio a causa di una presenza d’acqua eccessiva.

Capacità di adattarsi all’ambiente: le piante sono strabilianti

Di contro l’albero di giada ha bisogno di molta luce solare diretta, proprio come accadrebbe se vivesse nel suo habitat originario. Poca acqua e molta luce solare comporteranno radici sane e rami forti, per la nostra pianta succulenta domestica. Le piante, in effetti, hanno grandi capacità di adattamento agli ambienti in cui vengono trapiantate, ma spesso conservano bisogni simili a quelli che potrebbero soddisfare nelle loro ubicazioni di provenienza.

Un esempio lampante è quello della pianta carnivora Dionaea Muscipula: essa è originaria delle zone paludose del Nord America e pertanto ha bisogno di una riserva d’acqua di almeno un paio di centimetri per poter prosperare. La sua tendenza a consumare insetti, inoltre, è indice di un comportamento adattativo dovuto alla necessità di trovare i nutrienti che non sono invece presenti nel terreno, tendenzialmente molto acido e quasi totalmente privo di azoto.

Poca acqua ma tanta luce solare: le peculiarità dell’albero di giada

Ma torniamo all’albero di giada: bisognerà esporlo alla luce diretta del sole per almeno 6 ore al giorno. In tal modo si eviteranno problematiche quali l’assottigliamento dei rami e il loro spezzarsi. Irrigandolo con la giusta frequenza, inoltre, o concimandolo con fertilizzanti naturali fai da te quali fondi di caffè, bucce di banana o gusci d’uovo, potremo assicurarne la buona salute.