11 maggio 1981: a 36 anni muore Bob Marley

Esattamente 41 anni fa moriva Bob Marley, leader e diffusore indiscusso della musica reggae, e ha detto alla religione rastafariana

Bob Marley storia
Gruppo (Foto da Adobe) – Ecoo.it

Bob Marley è senza dubbio noto per le sue qualità musicali, ed inoltre per il suo personaggio. Nato in Giamaica il 6 febbraio del 1945, da padre britannico e madre giamaicana, a 15 anni lasciò la scuola e iniziò a lavorare come saldatore. Alla tenera età di 17 anni decise di aderire alla religione rasta. Le sue origini tutt’altro che benestanti, non aiutarono la carriera musicale del giovane Bob, il quale nonostante le difficoltà economiche riuscì a portare avanti un esordio di carriera, costruendosi una chitarra con una scatola di sardine vuota che fungeva da cassa di risonanza, un manico di bambù per le impugnatura, e fili elettrici che facevano le veci delle corde. Il suo ingresso nella scena musicale come professionista avvenne all’interno di un gruppo dal nome Bob Marley & the wailers. Il gruppo iniziò ad avere una certa eco, tuttavia il vero successo anche a livello internazionale nacque dopo il 1974 quando Bob decise di intraprendere una carriera da solista, a pochi anni dalla sua prematura morte.

La religione rastafariana

Bob Marley storia
Rasta (Foto da Adobe) – Ecoo.it

Bob Marley è diventato noto a livello internazionale ed è ancora un’icona importante non soltanto per aver portato agli apici della musica internazionale il genere reggae, di derivazione giamaicana, ma anche per la particolarità del personaggio stesso. In Italia esiste una confusione tra la religione rastafariana ed i rasta. Questi ultimi sono identificati con i dread, l’ascolto della musica di Bob Marley ed il consumo di marijuana. Questa è una cultura non una religione. L’aspetto religioso è quello che si rifà esclusivamente alle teorie di Marcus Garvey. I rastafariani si reputano la tredicesima tribù di Israele, seguono i precetti della Bibbia ma si considerano molto diversi dagli israeliani. Secondo la religione rastafari gli israeliani si sarebbero fatti corrompere dal capitalismo occidentale, mentre il loro obiettivo è l’attesa di un leader nero, che ricondurrebbe in Africa tutti i discendenti dei deportati in giro per il mondo, liberando il popolo dall’oppressione.

La morte di Bob Marley

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Bandiera (Foto da Adobe) – Ecoo.it

L’icona reggae morì a soli 36 anni a causa di un melanoma, che dall’alluce destro arrivò fino al cervello. Bob Marley nel 1977 iniziò a notare una ferita all’alluce destro, ma credette di essersela procurata giocando a calcio. Successivamente si staccò l’unghia dell’alluce. In seguito a una visita gli fu diagnosticato un melanoma al dito del piede. Le soluzioni erano due. La prima più definitiva era l’amputazione dell’alluce. La seconda prendeva la rimozione esclusivamente dell’unghia. Bob Marley per motivi religiosi scelse di farsi togliere soltanto l’unghia. Purtroppo l’intervento era troppo circostanziale, per cui il melanoma continuò a camminare fino ad arrivare al cervello. Fino alla fine continuò a fare concerti.

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