Consumo critico, come evitare i comportamenti "d-efficienti"

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Quante volte avete pensato di avere un comportamento che fatica a definirsi di “consumo critico”? Non ve ne viene in mente nessuno? Ecco solo qualche esempio che può aiutarvi a rinfrescare la memoria: quante volte avete fatto correre l’acqua del rubinetto ben più del necessario? Quante volte avete lasciato le luci accese anche quando non eravate più nella stanza, o per pigrizia vi siete dimenticati di fare la raccolta differenziata o avete scelto deliberatamente l’auto anche solo per fare due metri? Ecco, oggi tutti questi atteggiamenti di scarsa tutela ambientale hanno un nome d’ora in poi: defficienti! Non sentitevi insultati, è solo un modo per scuotere le coscienze e sensibilizzare le persone sull’impatto ambientale che hanno le loro azioni, qualsiasi esse siano. Se vi siete sentiti coinvolti, allora non potete che volerne scoprire di più!

È questo, infatti, il concept di comunicazione che sta alla base della nuova campagna della società toscana Time Led srl, una realtà che punta proprio allo sviluppo di un business basato sul concetto di green economy e che è già presente come membro della Federesco, una fondazione senza scopi di lucro che mira proprio a diffondere il concetto di risparmio energetico e di utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia.
Scopo di Time Led srl è proprio quello di favorire una crescita sostenibile sviluppando i concetti di migliore efficienza energetica e impatto zero, sfruttando le innovazioni tecnologiche ad oggi a disposizione. È proprio da questa vision -e per lanciare il nuovo sistema di illuminazione a Led- che prende spunto la nuova campagna di comunicazione, on-air per due mesi sull’emittente Radio 24 del Gruppo Il Sole 24 ore: lo spot si basa sul gioco di parole deficiente / efficiente e il risultato suona così: “Non fare il Defficiente diventa Efficiente”.
Un’idea funzionale per il senso che si vuole veicolare e per l’attenzione che si vuole porre su tutti quei comportamenti già elencati che vengono troppo spesso sottovalutati, e che invece rischiano di diventare comportamenti collettivi che rallentano lo sviluppo sostenibile. La campagna, in linea con la capacità innovativa dell’azienda, non sarà veicolata solo tramite radio o altri canali tradizionali, ma cercherà di sfruttare la potenza dell’on-line con campagne DEM e con la presenza nel più importante sito di video sharing, YouTube.