Zucchero bianco e di canna: le differenze tra verità e falsi miti

Tanti sono quelli che decidono di scegliere lo zucchero di canna al posto dello zucchero bianco ma quali sono effettivamente le differenze?

cubetti di zucchero bianco e marrone
Bianco o id canna? Quale è davvero la differenza? (ecoo.it)

Molti studi si sono concentrati sul ruolo che lo zucchero ha sulla salute umana e il modo in cui questa sostanza ci influenza. I nostri antenati non avevano modo di procurarsi lo zucchero nello stesso modo in cui possiamo fare noi adesso e ci sono anche alcune tradizioni culinarie, come quella nipponica, che hanno in realtà introdotto lo zucchero molto di recente. Questo significa che tecnicamente si può vivere anche senza gli zuccheri aggiunti.

Del resto lo zucchero si trova già in moltissimi alimenti, per esempio nella frutta sotto forma di fruttosio e nel latte sotto forma di lattosio. In tempi recenti, lo zucchero è stato collegato ad un aumento delle possibilità di sviluppare alcune patologie tra cui alcune forme di cancro. Lo zucchero ha poi indiscutibilmente una influenza sui livelli di insulina ed è quindi legato al diabete. Ma effettivamente che succede al corpo se anziché prendere lo zucchero bianco scegli lo zucchero di canna? La risposta breve è che non cambia nulla: questi sono i motivi.

Zucchero bianco o di canna, qual è la differenza?

donna che beve zucchero
E se il problema non fossero le zollette? (ecoo.it)

La differenza macroscopica che passa tra un cucchiaino di zucchero bianco e un cucchiaino di zucchero di canna è il colore. Lo zucchero di canna è prodotto a partire dalla cosiddetta canna da zucchero, per la maggior parte, e per questo motivo mantiene una colorazione marroncina rispetto allo zucchero bianco che invece è prodotto principalmente con la barbabietola da zucchero. Da tenere presente che il colore è dato dalla presenza della melassa estratta dalla canna da zucchero ma è bene cercare, se vuoi consumare questo tipo di dolce, assicurarti di consumare effettivamente il zucchero di canna e non zucchero bianco colorato, un rischio che purtroppo esiste.

E non c’è in realtà grande differenza neanche nel modo in cui gli zuccheri vengono prodotti: per ridare il colore marroncino allo zucchero di canna a fine lavorazione viene rimessa parte della melassa che invece all’inizio della lavorazione viene eliminata. Guardando alle caratteristiche nutrizionali la differenza è di poche calorie: un cucchiaino di zucchero bianco sviluppa 68 kilojoule mentre un cucchiaino di zucchero di canna sviluppa 62 kilojoule. La scelta tra uno e l’altro zucchero non può essere quindi imputabile alla salubrità di un prodotto rispetto all’altro ma solo al fatto se ti piace o meno il gusto un po’ più particolare dello zucchero di canna.

Se sono intercambiabili che cosa puoi fare?

A ricordare tutti i rischi che vengono da un consumo eccessivo di zucchero, e la parola chiave è eccessivo, e anche il sito ufficiale della Harvard hells publishing che fa capo alla Harvard medical School. Uno dei contenuti che si trovano sul sito parla proprio di quanto “troppo zucchero aggiunto sia una delle più grandi minacce alle malattie cardiovascolari“. La questione riguarda quindi non tanto lo zucchero che saltuariamente assumi con un caffè ma quanto lo zucchero che in maniera eccessiva arriva nell’organismo da bevande zuccherate, succhi di frutta processati, merendine, biscotti, torte, cereali e caramelle e anche da una serie di insospettabili prodotti salati che al loro interno contengono comunque qualche forma di zucchero. Se per esempio in una etichetta di ingredienti leggi che c’è qualcosa che termina in “oso” come il saccarosio, il glucosio, il destrosio, sappi che stai introducendo nel tuo organismo zucchero. E se non puoi proprio dire addio allo zucchero che almeno sia dentro una buona ricetta da gustare con parsimonia!