Allarme+zecche%3A+il+cane+pu%C3%B2+trasmetterle+all%26%238217%3Buomo%3F
ecoo
/articolo/zecche-cane-trasmissione-uomo/69687/amp/
Animali

Allarme zecche: il cane può trasmetterle all’uomo?

Pubblicato da

La primavera inizia ad essere la stagione preferita delle zecche. Sono sanguisughe che a differenza di altri insetti, come le pulci o le zanzare, dopo la puntura non vanno via alla ricerca di un’altra preda, ma si attaccano al corpo del cane una volta trovato un ambiente confortevole. E le temperature del corpo dell’animale, specialmente nelle zone con maggiore presenza di pelo, sono predilette dalle zecche, dove possono infilarsi e nascondersi. Il cane, rispetto al gatto, passando maggior tempo fuori casa e rotolandosi nei prati, è più soggetto alle zecche.

Si può iniziare a notare la presenza di zecche sul cane se l’animale si gratta in aniera anomala, specialmente se lo fa sempre nella stessa zona. I veterinari consigliano di ispezionare il cane frequentemente dopo le passeggiate. Le zecche possono essere dannose per il cane, ma anche per l’uomo. Possono portare numerose malattie infettive, sia all’animale domestico che all’uomo. La loro rimozione non è semplice, ma si può tentare anche in autonomia.

Zecche, passano da cane a uomo facilmente?

zecche cane uomo
Zecche (Foto Adobe)

La risposta è che il passaggio delle zecche da cane a uomo non è frequente ma possibile, ed è un’eventualità che si deve allontanare. Esistono collari specifici per cani per allontanare zecche e pulci, ma non sempre sono sufficienti. L’ispezione accurata è la miglior prevenzione. La zecca che permane sulla pelle del cane succhia il sangue dell’animale, ed è difficile che tenti di staccarsi e cercare un altro ospite. Ciononostante, è consigliabile igienizzare frequentemente le zone in cui il cane abita l’appartamento, compresa la cuccia. La sporcizia aumenta la possibilità del contagio.

Nel caso in cui ci si accorga del parassita, si può portare il cane dal veterinario o tentare la rimozione da sé. Se si decide si fare il tentativo autonomamente, è bene non avere fretta. Una rimozione errata e parziale può portare ad infezioni peggiori. E’ consigliabile utilizzare una pinzetta, ben sterilizzata, e dopo aver afferrato la zecca effettuare un movimento rotatorio per estrarne il corpo interamente. Il movimento è simile a quello che si fa quando si svita una vite.

Leggi anche: Zecche, attenzione in questo posto: rischio puntura

Leggi anche: Paura zecche in Italia: quali malattie trasmettono

I sintomi sull’uomo della puntura della zecca possono apparire anche dopo diverse ore. Generalmente sono prurito forte ed arrossamento della zona interessata. Nei casi più acuti si può verificare febbre ed ingrossamento dei linfonodi. In quel caso è consigliabile chiedere ausilio medico. Per scongiurare il pericolo di questi parassiti portatori di infezioni è bene ispezionare attentamente il pelo del cane. La zecca è piuttosto visibile.

Giulia Borraccino

Sono nata e cresciuta a Roma. Laureata in Comunicazione con specializzazione in semiotica testuale, nel tempo mi sono appassionata all'approfondimento dei temi ambientalisti ed al giornalismo d'inchiesta. Amo l'arte in tutte le sue sfaccettature.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • Comportamenti

Muffa in casa: come riconoscerla e perché richiedere un trattamento professionale

Gli edifici abitativi sono soggetti alla formazione di muffa, un fenomeno assai frequente che si…

4 giorni fa
  • Benessere

Cos’è la candida? Quali sono le cause e come contrastarla?

Una delle principali problematiche che inducono le donne ad avere un fastidio alle zone intime…

1 mese fa
  • Animali

Sognare scarafaggi e altri insetti che ti camminano addosso: cosa significa?

Spesso gli insetti diventano protagonisti dei nostri sogni o dei nostri incubi: tra questi ci…

4 mesi fa