Ucraina, scoperti i più antichi microrganismi fossili

Grande scoperta in Ucraina, dove sono stati trovati i più antichi microrganismi fossili: ecco dove è accaduto e perché è importante. 

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Microscopio (Foto da Canva) – Ecoo.it

In una miniera, nello specifico in quella di quarzo Volyn, nelle vicinanze della città di Zhytomyr (Ucraina) gli studiosi hanno fatto una sorprendente scoperta. Sono stati rinvenuti i più antichi microfossili tridimensionali, questi sarebbero “incastrati” nel tempo da più o meno 1,5 miliardi di anni.

Un team composto da scienziati dell’Università di Berlino, del Museo di storia naturale della Capitale tedesca, dell’accademia nazionale delle scienze (Ucraina) e del museo di Lussemburgo, grazie ad un attenta osservazione e all’utilizzo della tecnica conosciuta come microscopia elettronica e scansione, sono riusciti a scovare dei fossili.

Il ritrovamento

Gli antichi microfossili si trovavano in uno strato ultrasottile di silicato di alluminio. Gli esperti hanno affermato che il loro obiettivo era quello di riuscire a studiare il berillo e il topazio della miniera, ma quello che sono riusciti a trovare è ancora più prezioso.

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Microscopio (Foto da Canva) – Ecoo.it

Come sono riusciti a salvarsi questi microfossili? Gli scienziati credono che i geyser che si trovano sotto terra di acido fluoridrico sono riusciti a produrre silicio e alluminio e, quindi, le creature si sono conservate perfettamente durante tutto questo tempo.

I microrganismi

Miniera fossili trovati Ucraina
Laboratorio (Foto da Canva) – Ecoo.it

I microrganismi rinvenuti sono di varia misura vanno da 10 micrometri e raggiungono i millimetri, somigliano a delle conchiglie, funghi, ma anche a dei filamenti. Alcuni di essi potrebbero essere organismi multicellulari, dunque, molto simili a dei funghi. Non finisce qui, perché molto di ciò che è stato scoperto non era mai stato vista in nessun luogo prima. In questo momento, l’unica priorità è quella di studiare al microscopio elettronico le strutture fibrose.

Gli studiosi, come riporta la redazione di Scienze Notizie, non sono a conoscenza della vita prima dell’esplosione del Cambriano. Il motivo è semplice si è trattata di una veloce esplosione di vita e in questo caso gli organismi hanno sviluppato gusci e scheletri, questo significa solo una cosa: che potevano essere conservati come fossili. Il noioso miliardo, invece, è quello di questi organismi. Non si sapeva molto, ma ora tutto cambia perché si può avere contezza della vita che era presente miliardi di anni fa sul Pianeta. Tutto ciò potrebbe permette di avere ancora più conoscenza della storia della Terra, ma è anche interessante perché potrebbe dirci come la vita potrebbe svilupparsi non solo sul nostro Pianeta.