Serpente trovato alla fermata del bus: era nascosto dove non puoi immaginare

Un serpente è stato trovato alla fermata di un bus: la scoperta ha lasciato senza parole, nascosto dove non si poteva immaginare.

serpente del grano
Trovato un serpente alla fermata del bus, le foto di RSPCA (Ecoo.it)

Essere fermi alla fermata di un bus e notare qualcosa di strano, avvicinarsi e fare una scoperta che può fare gelare il sangue: questo quanto accaduto a un passeggero in attesa di salire su un mezzo pubblico e che ha dovuto fare i conti con la più incredibile delle verifiche. Infatti, un serpente era nascosto dove nessuno poteva certo immaginarselo.

Siamo a Birmingham, nel Regno Unito, in una delle principali arterie stradali della città, ovvero Witton Road: da lì a pochi passi sorge lo stadio di uno dei più gloriosi club inglesi, ovvero l’Aston Villa. Quanto avvenuto viene denunciato dalla RSPCA, l’organizzazione che si occupa del benessere degli animali.

La scoperta del serpente alla fermata del bus: dove era nascosto

borsa termica
La borsa termica che nascondeva il serpente, le foto di RSPCA (Ecoo.it)

Il serpente in questione è un Pantherophis guttatus, volgarmente detto serpente del grano, uno dei rettili più facili da tenere in casa e infatti è consigliato dagli esperti ai principianti che vogliano fare l’esperienza di adottarne uno. La vicenda è stata invece ripresa da molte pagine di cronaca, non solo locale. Ma cosa è accaduto esattamente da meritare l’attenzione di chi si occupa appunto di maltrattamenti di animali?

Qualche giorno fa, secondo quanto raccontano le cronache, un uomo aspettava il suo autobus, quando ha notato una grande borsa termica, col logo di una multinazionale britannica che si occupa di vendita al dettaglio. Quando si è avvicinato e l’ha aperta ha notato con stupore quello che conteneva.

All’interno, infatti, c’era proprio un serpente del grano, una specie di rettile innocua, ma che comunque può raggiungere un metro e mezzo di lunghezza e pesare oltre mezzo chilo. Insomma, per chi non è pratico di serpenti, una visione di quel tipo può sicuramente sconcertare e per tale ragione l’uomo che ha scoperto il rettile celato nella borsa termica ha chiamato aiuto.

Cosa rischiava il serpente nascosto nella borsa termica

Sono pochi i dubbi che il serpente del grano sia stato occultato nella borsa termica e successivamente abbandonato da una mano umana, probabilmente la stessa che teneva il rettile in qualche casa, non è chiaro se regolarmente denunciato oppure no. Per capire meglio quanto stava accadendo, sul posto sono intervenuti i volontari della RSPCA, che hanno manifestato la loro preoccupazione.

Stando a quello che hanno loro affermato, infatti, il serpente ha rischiato davvero grosso in quel nascondiglio dove era stato occultato da ignoti: sarebbe stato fortunato a essere sopravvissuto, in quanto queste creature non possono produrre il proprio calore corporeo. In parole povere, avrebbe potuto ammalarsi facilmente e soccombere a causa del freddo. Ma non solo.

Come hanno spiegato i volontari che hanno preso poi in carico il rettile, quella borsa avrebbe potuto essere facilmente presa da qualcuno, che ignaro del contenuto, avrebbe potuto pensare a qualche dimenticanza, gettandola così successivamente tra i rifiuti.

Perché non si dovrebbe mai (o quasi mai) adottare un serpente

Comunque siano andate le cose o sarebbero potute andare, RSPCA adesso lancia un appello affinché quello che è avvenuto non si ripeta mai più. “Chiediamo alle persone di non abbandonare gli animali e incoraggiamo chiunque abbia difficoltà a cercare aiuto”, spiegano, sottolineando la possibilità di usufruire dei servizi dell’organizzazione in caso di difficoltà.

RSPCA, infine, spiega come tante volte i proprietari di rettili come i serpenti si rivolgono a loro in evidente difficoltà, quando “si rendono conto dell’impegno che comporta soddisfare i loro bisogni e mantenerli in salute”. Questo è il motivo per cui il consiglio che danno i volontari per la protezione degli animali è che le persone facciano ricerche attente, prima di adottare un animale che magari non possono poi sostenere.