Il rosmarino è una delle piante aromatiche maggiormente diffuse e utilizzate in casa. Ma per coltivarlo in casa bastano pochi passaggi
Il rosmarino è una delle piante simbolo del Mediterraneo. Una pianta aromatica perenne, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, estremamente diffusa e molto usata in cucina. La nascita di questo è spontanea soprattutto nelle coste litoranee tirreniche e ioniche. Ma anche sulle isole e sulle rive occidentali del Garda.
Ma nonostante sia una pianta che predilige la vicinanza del mare il rosmarino, ovvero la rosa del mare, è facilmente coltivabile anche in casa. Basta solo conoscerne i segreti per farlo nel modo corretto.
La coltivazione del rosmarino, a meno che non si comprino le piante già belle e cresciute, è molto facile. In questo caso avrete bisogno di alcuni oggetti fondamentali: un vaso capiente dal diametro di circa 30 cm (preferibilmente in terracotta), pellicola trasparente, innaffiatoio, terriccio e, naturalmente i semi di rosmarino. Una volta reperito il necessario basterà procedere in questo modo.
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Per prima cosa da fare è posizionare la terra nel vaso e interrare, ad almeno 1 cm, i semi. Innaffiate poi la terra e coprite il tutto con la pellicola. Questa è fondamentale affinché si possa mantenere il calore all’interno. Il rischio è però che si crei la condensa, ma per evitare che si formi è bene effettuare due piccoli fori sulla plastica. Dopo due giorni bisognerà rinnaffiare e richiudere con la pellicola. Si tratta di un processo da compiere fino a quando non le piantine non spunteranno: 15-20 giorni. E’ bene ricordarsi, poi, che quando si annaffierà di non eccedere troppo con l’acqua, visto che il rosmarino soffre di ristagni d’acqua. Ogni 4-5 anni, poi, bisognerà effettuare il rinvaso.
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Ma questo non è l’unico modo per far crescere e coltivare una pianta di rosmarino. In che modo? Semplice con il procedimento dellla talea. Si tratta di un processo molto facile per riprodurla. Questa operazione, però, deve essere effettuata solo e unicamente in primavera. In questo periodo basterà prelevare dei rametti e riporli in un contenitori colmi d’acqua per circa 10 giorni. Ovvero il periodo necessario affinché si sviluppi il sistema radicale. Successivamente interrateli nel vaso o in piena terra.
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