Rincosauro, prima dei dinosauri: ora sappiamo anche perché si sono estinti

Il Rincosauro era un animale antecedente all’era dei dinosauri e poi estinto: vediamo insieme cosa hanno scoperto gli scienziati sul suo conto

rettili preistorici estinti prima dei dinosauri
Artigli rettili preistorici (Foto Pixabay) – Ecoo.it

Quando parliamo di animali preistorici il pensiero va subito ai mitici dinosauri, animali suggestivi e affascinanti che hanno popolato la Terra durante l’Era Mesozoica. Il ritrovamento di più reperti fossili ha permesso di conoscere e identificare molte specie di questo gruppo di animali che hanno vissuto e dominato l’epoca preistorica. Numerose le informazioni che nel tempo siamo riusciti ad ottenere dagli studi di paleontologia che hanno via via spiegato molte dinamiche relative alla vita di questi straordinari rettili giurassici.

Vissuti sulla Terra circa 245 milioni di anni fa i dinosauri sono comparsi ed hanno preso il posto lasciato vuoto da altre specie precedenti. Sui loro antenati vissuti nel cosiddetto Triassico non si sa molto: archosauromorfi e terapsidi occuparono gli ambienti terrestri in contrapposizione agli pseudosuchi. La maggior parte di loro si estinse proprio in corrispondenza della comparsa dei primi piccoli dinosauri, fornendo così lo spazio vitale per l’evoluzione delle altri specie come appunto quella dei dinosauri, dei mammiferi e delle tartarughe.

Il Rincosauro

Tra gli antenati dei dinosauri vi sono i cosiddetti Rincosauri, un particolare gruppo di rettili preistorici appartenuti al periodo denominato Triassico, circa 240 milioni di anni fa. Presenti, con rinvenimenti di tracce, in tutti i continenti erano degli erbivori molto numerosi e distribuiti sulla maggior parte della Pangea. Le loro caratteristiche fisiche indicano un corpo robusto ed un becco imponente, molto simili alle lucertole con dimensioni nettamente superiori, mascelle sviluppate, denti per macinare e artigli per scavare.

rincosauri estinti denti consumati
Ricostruzione Rincosauro (Foto Facebook) – Ecoo.it

Uno studio dell’Università di Bristol ha convogliato le energie per analizzare questa strana specie preistorica, scomparsa improvvisamente poco prima della apparizione dei dinosauri. Questo fatto ha creato curiosità e si è indagato per comprendere il motivo dell’improvvisa estinzione. Le dimensioni sono riconducibili a quelle degli ovini e nel momento storico in cui sono vissuti la Terra viveva un periodo climatico con caldo stabile che garantiva vegetazione abbondante per lauti pasti.

L’improvvisa estinzione

analisi resti fossili trovati a Devon
Devon (Foto Pixabay) – Ecoo.it

Con un habitat così favorevole alla loro evoluzione è sempre apparsa inspiegabile la loro repentina scomparsa, tanto da indurre gli esperti a vederci più chiaro. A chiarire meglio questo aspetto sono state le analisi comparative sui resti rinvenuti nel Devon, in Scozia e in Argentina con la tecnologia avanzata della tomografia computerizzata, concentrata sui denti di questi animali. In pratica si è potuto dimostrare che la loro dentizione non è stata in grado di adattarsi ai cambiamenti avvenuti nella consistenza della vegetazione, resa più dura dal climate change dell’epoca, facendoli probabilmente morire di fame e di stenti. Un altro esempio di non adattamento di una specie, non sopravvissuta ai cambiamenti ambientali.