Riciclaggio: da sporco stradale a materiale edile

Riciclaggio della terra stradale
In tema di riciclaggio un’iniziativa molto interessante è quella che sta per essere messa in atto dall’Amsa, la società che si occupa di gestire i rifiuti a Milano. Si tratta in sostanza di recuperare la terra che viene raccolta nel corso della pulizia delle strade, la quale verrà trasformata in materiale da utilizzare in ambito edilizio, come sabbia e ghiaia. Il tutto avverrà all’interno dell’impianto di Figino, che avrà il compito di occuparsi del riciclaggio delle terre da spazzamento. Il processo di recupero avverrà per mezzo di operazioni di lavaggio e scrematura.

In questo modo la parte riciclabile può essere estratta, recuperando, secondo i calcoli, circa 16-18.000 tonnellate di materiale. Tutto questo può essere attuato per mezzo dell’impiego di una tecnologia innovativa, che porta il nome di “soil washing”. La parte di materiale che non può essere recuperata e trasformata alla fine viene smaltita. L’iniziativa consentirà di far aumentare la percentuale relativa al riciclaggio, che passerà dal 36% al 38%. 
 
Un bel vantaggio anche in termini economici. Infatti bisogna considerare che, seppure l’impianto abbia avuto un costo di circa tre milioni di euro, i vantaggi a favore dell’ambiente saranno veramente consistenti. I rifiuti possono rappresentare una fonte molto importante da poter impiegare nell’uso sia come materie riciclate sia come combustibile alternativo, che potrebbe sostituire i combustibili fossili banditi come il carbone nel caso di Los Angeles entro il 2020. 
 
Tutto sta nell’importanza della valorizzazione dei materiali riciclati, che comporta la piena possibilità di sfruttare prodotti di scarto per ottenere quante più opportunità utili possibili, che riguardano anche il poter abbattere i costi relativi allo smaltimento. Già altre iniziative del genere sono state attuate a Milano, come il riciclaggio dei rifiuti per costruire giocattoli
 
Immagine tratta da: portal.trevibenne.it