A causa del riscaldamento globale e della crisi climatica, alcuni insetti potrebbero dar vita a un’invasione dalle proporzioni bibliche
L’insetto in questione è la locusta e darà vita, a causa dell’aumento delle temperature, a devastanti invasioni. Un problema ben conosciuto in molti angoli della Terra dove queste causano enormi perdite di raccolti e carestie. Questi sono animali assai particolari che passano una prima fase della vita in forma solitaria e innocua. Ma quando trovano le condizioni ambientali favorevoli entrano in una fase sociale formando sciami enormi composti da decine di milioni di individui. In Africa Orientale, ad esempio fu individuato uno sciame da 70 miliardi di locuste grande quattro volte Milano. Questi possono percorrere più di 100 km al giorno consumando la stessa quantità di cibo che sfamerebbe 35 mila persone.
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E proprio il caldo destinato ad aumentare, secondo un modello informatico, incide anche sulla loro capacità di digestione. Infatti questi insetti possono muoversi a pancia piena per molto tempo fino a quando non incontrano le condizioni favorevoli. Non è sbagliato affermare che maggiore è la temperatura e minore sarà il tempo di digestione. Questo comporterà, di conseguenza, un maggiore aumento del consumo di cibo velocizzando la crescita. Ma c’è dell’altro perché ciò influisce anche sulla riproduzione.
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Al momento le locuste completano due generazioni ogni anno, ma in queste condizioni potrebbero arrivare anche a tre. Una piaga biblica che aumenterà gli sciami e le invasioni ampliano anche il loro territorio di caccia arrivando anche in Europa meridionale.
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