Parchi americani: volontariato ambientale

[galleria id=”95″]Yellowstone, Lake Powell, Grand Canyon. Nomi celebri che significano una sola cosa: spazi sterminati ed una natura selvaggia. Nei parchi naturali americani.

È l’America degli scenari aspri e dei parchi naturali più selvaggi, quelli in cui è l’ambiente a dominare il paesaggio. Le Rocky Mountains ospitano due gioielli meravigliosi, lo Yellowstone e il Glacier. Ghiacciai testimoni dell’erosione di secoli, verdi foreste e cieli blu cobalto. Questo è il Glacier National Park, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Questo vasto ecosistema si stende su un territorio di oltre 4.000 chilometri quadrati ed è stato definito come la summa dell’ecosistema continentale. Le sue montagne sono state scavate profondamente dai ghiacciai che testimoniano l’attività dell’ultima glaciazione. Dei 150 ghiacciai originari catalogati nell’800 oggi ne rimangono solo 27: segno evidente di quello che il riscaldamento globale sta provocando a ritmi velocissimi in tutto il mondo.
 
Il parco nazionale di Yellowstone occupa un’ampia parte delle Montagne Rocciose ed è il parco nazionale più antico del mondo. Fondato nel 1872, è stato dichiarato nel 1978 patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Famoso per i numerosi e spettacolari geyser, lo Yellowstone ne conta più di 300 con getti di vapore che arrivano a superare anche i 50 metri di altezza. L’Old Faithful è il più famoso del parco. Secondo i ricercatori, nelle profondità dello Yellowstone si cela un supervulcano che potrebbe un giorno eruttare. Abitato da grizzly, lupi, cervi, alci e puma, è una meta ideale per vivere un’esperienza di volontariato ambientale.
 
Immagini tratte da:
www.mosaicoutdoor.org
www.ohranger.com
www.kgcphoto.com