Con l’arrivo dell’estate e il caro prezzi le spiagge libere si riempiono di famiglie. Alcuni lidi però vietano il passaggio. Ma la legge dice altro.
Alcune settimane fa ad alcune famiglie è stato vietato l’ingresso in spiaggia. Famiglie a cui sono state controllate le borse dai proprietari dei lidi per controllare che non introducessero alimenti e bibite portate da casa. Prodotti, quando trovatati, prontamente sequestrati. Controlli che hanno fatto insorgere l’opinione pubblica, ritenendo questa azione un vero e proprio abuso di potere.
Ma questo evento poco piacevole ha aperto un discorso ancor più complesso sulle spiagge e sulle privatizzazioni. Non bisogna dimenticare che i gestori dei lidi non hanno nessun potere e autorità per ispezionare le borse e di vietare l’accesso al lido.
La questione legislativa alle spiagge è molto delicata. Infatti gli stabilimenti balneari sorgono sui beni demaniali dello Stato. E di conseguenza sono proprietà della Repubblica Italiana sebbene vengono dati in concessione ai privati, affinché questi possano essere autorizzati ad organizzare il servizio di balneazione. Non è sbagliato affermare che, in qualche modo, i concessionari solo dello spazio e di conseguenza non possono cambiare determinate regole.
Leggi anche: Le scottature solari possono provocare un tumore?
In pratica non sono i proprietari della spiaggia e del lido. E proprio per questo cavillo che gli stabilimenti balneari permette, non solo di poter portare prodotti da casa, ma anche l’accesso. Nessuno infatti potrà fermare un bagnante o chi si gode una passeggiata. L’ingresso deve essere sempre libero perché il lido è, di conseguenza, un bene di tutti.
Leggi anche: Spiaggia, multa da oltre 1.000€ con questo gesto innocente
A regolamentare la questione dei lidi è l’articolo 882 del Codice Civile sottolinea come la spiaggia rientra nei beni pubblici e, di conseguenza appartiene al Demanio dello Stato anche se affidato per un determinato periodo di tempo a un privato per lo stabilimento balneare. Si può entrare, di conseguenza, senza chiedere il permesso perché la spiaggia è un bene di tutti. D’altronde come dicevano i latini “Litorum et riparum usus publicus est“, “l’uso delle spiagge e delle rive dei fiumi e pubblico“.
Gli edifici abitativi sono soggetti alla formazione di muffa, un fenomeno assai frequente che si…
Una delle principali problematiche che inducono le donne ad avere un fastidio alle zone intime…
Spesso gli insetti diventano protagonisti dei nostri sogni o dei nostri incubi: tra questi ci…