Lago di Como, tragedia ad Onno: il giovane era a bordo di un gommone quando è scomparso tragicamente di fronte ai suoi compagni. Proseguono senza sosta le ricerche del corpo
Arriva da Onno – frazione del comune di Oliveto Lario, sul lago di Como – un fatto di cronaca riguardante un giovane sudamericano di età imprecisata. Erano circa le 13:00 del pomeriggio di quest’oggi, sabato 12 agosto, quando la tranquillità della spiaggia in questione veniva bruscamente interrotta dalla notizia della scomparsa di un corpo.
Secondo quanto si apprende, il sudamericano protagonista del drammatico episodio si trovava a bordo di un gommone. Allontanatosi eccessivamente dalla riva, il giovane avrebbe deciso di abbandonare il gommone e di tornare sulla terraferma a nuoto, salvo poi venire sopraffatto dalla potenza dell’acqua. Sembrerebbe, stando alla nostra fonte, che il ragazzo stesse cercando disperatamente di raggiungere la riva.
A fronte della scomparsa del corpo, che parrebbe esser stato trascinato a fondo dalla corrente, sul posto è prontamente intervenuto l’elisoccorso, che sta attualmente sorvolando la zona al fine di ritrovare la vittima. Accorsi anche carabinieri e guardia di finanza, che stanno monitorando la situazione da circa due ore. Del giovane, purtroppo, ancora nessuna notizia.
Lago di Como, era sul gommone quando ha deciso di tuffarsi per tornare a riva: in corso le ricerche del corpo
La tragedia sarebbe avvenuta poco dopo le ore 13:00 di oggi, sabato 12 agosto, presso la località Onno del comune di Oliveto Lario. Il giovane protagonista dell’assurdo avvenimento è un ragazzo di nazionalità sudamericana, accampato assieme ad altri connazionali sulle rive del lago di Como. Stando a quanto si apprende, la vittima si sarebbe allontanata a bordo di un gommone per una banalissima gita in acqua.
A quanto pare, il sudamericano si sarebbe spaventato a causa dell‘eccessiva lontananza raggiunta rispetto alla riva, al punto tale da decidere di tuffarsi nel lago per tentare di raggiungere la terraferma a nuoto. Purtroppo, la forza dell’acqua sembrerebbe averlo trascinato a fondo, facendolo scomparire alla vista dei compagni che, ignari del tutto, si trovavano a riva.
L’assenza del ragazzo è stata notata a distanza di venti minuti dall’allontanamento del gommone. Sul posto è prontamente accorsa l’eliambulanza, che sta sorvegliando da circa due ore la zona in cui è scomparso il giovane, alla ricerca del suo corpo. Sono intervenuti anche carabinieri, guardia di finanza e squadre di sommozzatori, che si stanno adoperando per comprendere che fine abbia fatto il giovane.
Sembrerebbe che sia stata la paura del largo a spingere il sudamericano a tuffarsi in acqua, senza però considerare le difficoltà di fronte alle quali si sarebbe inevitabilmente trovato. È risaputo, a tal proposito, che l’acqua dolce sia immensamente più pericolosa dell’acqua salata, in quanto la sua bassissima concentrazione di sali ne determina una densità inferiore (e, di conseguenza, una spinta pressoché inesistente in termini di galleggiamento).
Le speranze di ritrovare vivo il giovane sudamericano si stanno indebolendo di minuto in minuto. Sono trascorse ormai diverse ore dalla sua scomparsa in acqua e dall’istante in cui i presenti hanno dato l’allarme. Nonostante l’elisoccorso stia continuando a monitorare la zona in collaborazione con i sommozzatori, al momento non ci sono novità a riguardo.
Trovato il cadavere del 32enne peruviano scomparso: si trovava sul fondale a 10 metri di profondità
Si sono concluse nel tardo pomeriggio le ricerche del giovane (che si è scoperto essere un 32enne di nazionalità peruviana). Il cadavere del disperso è stato ritrovato sul fondale del lago di Como, a circa 10 metri di profondità. Inutili i tentativi da parte di eliambulanza e soccorritori di recuperarne il corpo in tempo: l’uomo, purtroppo, non ce l’ha fatta.