Nell’isola di Pasqua sono stati piantati molti alberi. Scopriamo il motivo che si cela dietro questa importante iniziativa che vuole far vivere al meraviglioso luogo una nuova fase di vita.
Sono davvero tanti gli angoli meravigliosi che arricchiscono la nostra Terra, ma ogni volta nel vederli, o nello scoprirli, restiamo senza fiato. Lo stessa sensazione la si percepisce alla vista dell’Isola di Pasqua, una perla di bellezza incastonata nel Cile.
Quest’isola vulcanica della Polinesia è davvero meravigliosa: in particolare è famosa per i suoi preziosi siti archeologici che comprendono 900 statue raffiguranti delle teste di dimensioni molto grandi. Chiamate Moai, queste creazioni danno vita a uno scenario mozzafiato, tanto da essere conosciuto a livello globale.
Ma questa volta a finire al centro dei riflettori è un altro aspetto relativo all’isola: nella location sono stati piantati innumerevoli alberi. Scopriamo il motivo dietro questo retroscena.
Isola di Pasqua, piantati molti alberi: il motivo
Conosciuta anche come Rapa Nui, il suo nome indigeno, l’Isola di Pasqua ha visto andare in scena un’importante iniziativa. Sono stati piantati 2mila alberi per uno scopo ben preciso: attuare un processo di riforestazione. E questo non sarà un intervento a sé stante, visto che si prevede di arrivare a piantarne 120 mila entro il 2024.
Gli alberi piantati nella zona fanno parte di un progetto più grande, volto a contrastare gli effetti climatici e a riscattare l’area, che negli anni è infatti stata sovrasfruttata dal punto di vista delle sue risorse.
Tra il XIII e il XVI secolo, l’Isola di Pasqua ha subito, infatti, un processo di deforestazione che ha minato nel profondo l’ecosistema della zona nonché gli animali e anche la popolazione locale (qui ti abbiamo parlato di un altro retroscena pazzesco a tema isola).
Isola di Pasqua, il progetto per tutelare l’ecosistema
Per reintegrare le risorse del luogo, è stato ideato il progetto dedicato alla piantumazione degli alberi: lo scorso 28 luglio 2000mila alberi sono approdati nell’affascinante isola davanti agli occhi delle istituzioni e dei turisti. 840 milioni di euro sono stati investiti nel progetto, la cui portata è storica. Destinato a prendere forma nei prossimi anni, la sua priorità assoluta sono le aree in affanno per via dei cambiamenti climatici e dell’erosione dettata dalla siccità. In queste aree si procede subito con la piantumazione, per arrivare poi al traguardo dei 120mila alberi aggiunti nell’area.
Purtroppo questo gioiello del Cile (qui scopri un’altra isola pazzesca) è in pericolo per via della devastazione climatica imperante e proprio per questo il piano nel segno della riforestazione ha un grande peso, nell’obiettivo di salvare il suo ecosistema e far vivere all’isola una nuova fase.