Intenzioni positive o negative nelle parole: come gli animali reagiscono

Uno studio ha dimostrato come in base all’intenzione messa nelle parole, se si usa un tono positivo o negativo, gli animali hanno reazioni differenti

Come reagiscono gli animali ad un tono positivo o negativo nella voce dell'uomo
Uomo gesto affetto verso il suo cavallo (Foto Pixabay)

Gli animali è stato provato provino emozioni. Questo fa sì che ciò che vivono e sentono abbia un forte impatto sul loro umore, se siano felci o meno ma anche sul loro comportamento. Le loro azioni sono frutto di ciò che li circonda, se si sentono o no al sicuro e se hanno vicino situazioni di stress o meno. Anche la presenza ovviamente dell’essere umano influenza la loro vita ed uno studio portato avanti da alcuni ricercatori dell’Università di Copenaghen e dell’ETH di Zurigo, ha rivelato come maiali, cavalli selvaggi e non, abbiano reazioni differenti al suono di parole con intenzioni positive o negative.

In base all’intenzione buona o cattiva nel tono di voce, gli animali reagiscono in maniera differente, potendo anche mutare il loro stato d’animo. E’ risaputo come un essere umano all’interno di un gruppo possa influenzare con le proprie emozioni gli altri. Questo fenomeno viene chiamato contagio emotivo e secondo lo studio pubblicato su BMC Biology, le emozioni umane contagiano anche gli animali. Alla base della ricerca c’era la curiosità di capire proprio se questo potesse essere possibile e in quale forma.

Come gli animali sono influenzati dalla positività o negatività dietro le parole dell’essere umano

Influenza sugli animali del tono di voce dell'essere umano
Maiali che dormono (Foto Pixabay)

I ricercatori dell’ETH di Zurigo e dell’università di Copenaghen attraverso degli altoparlanti nascosti hanno riprodotto voci umane alternate a versi di animali. Inoltre ad alternarsi anche suoni con intonazione positiva e poi negativa. A dare la voce a questi suoni un’attore professionista che con parole che non avevano alcun senso, dava loro solo l’input di intonazione leggera, allegra, divertente o l’esatto opposto.

La conclusione stata che gli animali sottoposti al test, cavalli selvaggi, domestici e maiali, potevano distinguere sia la voce umana che i versi dei propri simili. Non solo, infatti oltre che a questa distinzione, a stupire è stato il fatto di comprendere quando le parole senza senso pronunciate fossero buone, piuttosto che con intonazione cattiva. “Gli animali hanno mostrato la capacità di distinguere tra voci umane caricate positivamente o negativamente. Sebbene le loro reazioni fossero più sommesse” sono le parole di Elodie Briefer, Dipartimento di Biologia dell’Università di Copenaghen “tutti tranne i cinghiali hanno reagito in modo diverso quando sono stati esposti al linguaggio umano che era carico di emozioni positive o negative“. Questa distinzione incideva anche sul loro umore, le loro reazioni sono state diverse in base all’input dato sembrando quasi rispecchiare l’emozione ascoltata dagli altoparlanti.

Le nostre voci hanno un impatto diretto sullo stato emotivo degli animali, il che è molto interessante dal punto di vista del benessere degli animali. Se futuri progetti di ricerca dimostrassero chiaramente che questi animali rispecchiano le emozioni” viene riportato ancora sul sito Greenmesarà molto interessante in relazione alla storia dello sviluppo delle emozioni e alla misura in cui gli animali hanno una vita emotiva e un livello di coscienza“. In conclusione questa ricerca è solo la prova di come interagire in un determinato modo con gli animali ne influenza anche il loro stato d’animo, se l’uomo è arrabbiato o nervoso ad esempio, anche loro ne risentiranno probabilmente avendo reazioni aggressive e comportamenti ansiosi.