Inquinamento: Formigoni indagato per violazione

[galleria id=”573″]Il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha ricevuto un avviso di garanzia per una presunta violazione dei livelli limite imposti (per legge al di sotto dei 10pm) e previsti nei piani per la riduzione dell’inquinamento atmosferico della Regione Lombardia. Formigoni ha accolto con fare ironico questa notizia, come se l’aspettasse in qualche modo. Partiti dalla Procura di Milano, gli avvisi di garanzia sono stati recapitati anche a Letizia Moratti (Sindaco di Milano) e a Guido Podestà (Presidente della Provincia di Milano).

Alla conferenza stampa tenutasi presso il Pirellone di Milano alle 16:30 di ieri, Formigoni ha avuto occasione di commentare -sarcasticamente- l’episodio: “Finalmente hanno trovato come incastrare il Presidente della Regione. Sembra che questa cosa sia avvenuta sulla base di una denuncia presentata da non si sa chi“. Inoltre aggiunge: “Il caso è identico a quello che si è presentato nel 2006 quando il presidente della Regione, ovvero Roberto Formigoni e il sindaco di Milano, allora Gabriele Albertini, furono destinatari di una denuncia. Il Pm, Grazia Colacicco, rilevando che non solo il presidente Formigoni non aveva commesso nessuna inadempienza o omissione e anzi, dalla documentazione agli atti risultava che la Regione Lombardia avesse adottato un piano d’azione per il contenimento e la prevenzione di episodi acuti di inquinamento atmosferico prevedendo misure di controllo compreso il traffico veicolare“.
 
Sicuro di sè, il Presidente della Regione Lombardia ha aggiunto: “Ora arriva l’avviso di garanzia. Vuoi vedere che c’entra il fatto che siamo in campagna elettorale? Sono domande che uno si fa“. Inoltre, ha fatto sapere che si aspetta di ricevere un secondo avviso di garanzia per i lavori di ricostruzione all’Aquila, dove è stato fatto tanto. “Viva la Lombardia!” ha poi esclamato, in conclusione.
 
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