L’inquietante comportamento delle orche: cosa stanno facendo

Lo strano comportamento delle orche che vivono nel Pacifico settentrionale: da oltre sessant’anni gli scienziati non riescono a dare una spiegazione

inquietante comportamento orche motivo
Orche in mare (foto Canva) – Ecoo.it

Alcuni “meccanismi” che vigono nel mondo animale sono a noi ormai noti, altri invece, apparentemente inspiegabili sono oggetto di osservazioni continue e studi che cercano di dare una risposta. Tra i tanti dubbi ce n’è uno che attanaglia gli studiosi da moltissimi anni e riguarda uno strano, se non inquietante, comportamento che ha come protagoniste le orche, proprio gli animali marini già attenzionati per i loro attacchi alla barche.

Si tratta di animali marini che si dividono in due gruppi in base alle loro abitudini sociali e alimentari: quelle residenti che sono stanziali e si nutrono di pesce, soprattutto salmone, e quelle transienti che, all’opposto delle prime, si spostano in continuazione alla ricerca di cibo cacciando altri animali marini come le foche, le focene e le balene.

Il comportamento assurdo osservato dagli anni Sessanta ad oggi riguarda le orche stanziali, quelle che vivono nel Mare dei Salish, nel Pacifico settentrionale.

Il comportamento delle orche del Pacifico settentrionale: cosa avviene

comportamento orche ipotesi
Coppia di orche in mare (foto Canva) – Ecoo.it

Sono a rischio di estinzione in quanto ne sono rimasti solo 75 esemplari, tutti destinati alla stessa sorte, diminuire a causa della carenza di cibo. È proprio questo gruppo di orche che si comporta in maniera molto strana: catturano le focene ma non le mangiano. Un comportamento che, ad oggi, non ha ancora una spiegazione secondo la scienza.

Gli studiosi hanno notato, infatti, fin dal 1962, che le orche molestano le focene: prima le catturano e poi, in un certo senso, si prendono gioco di loro disturbandole con una serie di “giochi” che non sono per nulla piacevoli. Le spintonano col muso, le fanno rimbalzare da un’orca all’altra come se fossero una palla, le costringono a stare con la testa sott’acqua senza che possano prendere aria. Insomma, azioni di bullismo vere e proprie come si dice oggi, con una serie di sevizie che a volte portano gli esemplari alla morte per via dello sfinimento.

Considerando che queste orche non si nutrono delle focene, c’è da dire che il loro comportamento è molto inquietante. Le bullizzano e poi le lasciano andare. Dagli anni Sessanta al 2020 sono stati 78 i casi di molestie registrate nei confronti delle focene. Ma perché avviene tutto questo? Come viene illustrato su Focus, ha provato a dare una spiegazione lo studio pubblicato sulla rivista Marine Mammal Science in base ai dati raccolti e alle analisi realizzate nel corso di ben sessant’anni di studio.

Ipotesi sul comportamento delle orche

Gli scienziati internazionali che stanno provando a dare una spiegazione al caso delle orche, al momento hanno messo tre ipotesi in campo. La prima asserisce che le molestie verso le focene rappresentano per gli animali marini solo un modo per “giocare” e quindi un comportamento dettato solo dal divertimento.

La seconda, invece, spiega che le focene servirebbero alle orche per fare pratica e le userebbero come dei fantocci per affinare le loro abilità nella caccia degli altri pesci, così da attuare quello che hanno imparato con i salmoni, loro preda principale.

Infine, secondo gli scienziati, sarebbe l’impulso epimeletico a dare sfogo a questo comportamento. Le orche, in via d’estinzione, non hanno più piccoli da accudire e così il loro istinto materno si riversa verso altre specie simili, verso gli esemplari che percepiscono essere in difficoltà o malati. Quello che non molti sanno è invece il motivo per cui le orche attaccano le barche.