Inghilterra: arriva il più grande parco eolico

Sono iniziati nelle scorse settimane i lavori per la realizzazione del parco eolico offshore più grande del mondo che sorgerà a largo dello Yorkshire, in Inghilterra.

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Pale eolica offshore (Foto da Canva) – Ecoo.it

Nelle scorse settimane sono stati avviati i lavori per la costruzione del più grande parco eolico offshore al mondo. Il parco sorgerà in mare al largo dello Yorkshire, a circa 120 chilometri dalla costa nord-orientale dell’Inghilterra.

Si tratta di un progetto ambizioso che non solo potrà vantare il primato per le dimensioni, ma anche delle turbine molto potenti tra quelle installate, che in totale saranno oltre 220, e sarà in grado di alimentare l’equivalente di circa 6 milioni di abitazioni.

Inghilterra, via alla costruzione del parco eolico offshore più grande del mondo

Sono già partiti i lavori per la realizzazione del Dogger Bank Wind Farm, il parco eolico offshore più grande del mondo. Le turbine verranno installate al largo dalla costa nord-orientale dell’Inghilterra, nello Yorkshire.

Dogger Bank Wind Farm costruzione lavori
Pala eolica (Foto da Canva) – Ecoo.it

Il progetto, gestito dalla società SSE Renewables, è costato 9 miliardi di sterline (circa 10 miliardi di euro) e prevede l’installazione in mare di 227 turbine, tra cui anche le Haliade-X, la turbina più potente al mondo, per una capacità complessiva di 3,6 gigawattora che sarà in grado di alimentare, come riportano i colleghi del quotidiano britannico The Guardian, l’equivalente di 6 milioni di abitazioni.

I lavori, previsti su un’area complessiva di oltre 8.600 chilometri quadrati, hanno preso il via ad inizio agosto e si prevede l’installazione delle prime turbine, alte circa 260 metri, già nei prossimi giorni.

Il commento dei dirigenti di Sse Renewables

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Pala eolica in mare (Foto da Canva) – Ecoo.it

L’amministratore delegato di Sse Renewables, Alistair Phillips-Davies, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Bbc spiegando che quella dell’inizio dei lavori è stata una “giornata fantastica” per l’azienda. L’amministratore delegato, riporta The Guardian, ha poi proseguito affermando che per la realizzazione dei prossimi parchi eolici saranno necessari i sussidi governativi così che si possa tenere il passo con i rincari dei prezzi dei materiali e dei servizi per via dell’inflazione nel Regno Unito.

Phillips-Davies ha concluso spiegando, dunque, che il governo dovrà “mettere in atto la flessibilità necessaria” così che si possano realizzare altri progetti simili aggiungendo che il prezzo dell’energia prodotta dall’eolico è ancora significativamente inferiore a quello dell’energia proveniente da combustibili importati.