Inceneritori%3A+l%26%23039%3Balternativa+%C3%A8+cementificazione+dei+rifiuti
ecoo
/articolo/inceneritori-l-alternativa-e-cementificazione-dei-rifiuti/3123/amp/
Categorie Comportamenti

Inceneritori: l'alternativa è cementificazione dei rifiuti

Pubblicato da

Cementificazione dei rifiuti
Dalla ridente cittadina di Peschici arriva una notizia davvero interessante. E’ stata messo a punto la cementificazione dei rifiuti, un innovativo sistema per smaltire i rifiuti che prevede l’accorpamento degli scarti in blocchi costituiti da cemento e calcestruzzo. Aldo Cannavò, colui che ha ideato e curato il progetto, ha dichiarato che “E’ possibile costituire forme diverse e misure che vanno da quella di un mattone a quella di un container“. Molto interessante, visto e considerato che questo sistema riduce l’impatto ambientale, ha dei costi notevolmente inferiori e permette di riutilizzare i blocchi di cemento per altri impieghi.

In Italia una soluzione del genere calzerebbe proprio a pennello, considerando che il nostro Paese soffre il problema della gestione e smaltimento dei rifiuti. Inoltre, un buon 70% dei rifiuti viene spesso stoccato nelle discariche: quelle legali si stanno rapidamente saturando, con il rischio di inquinare il terreno e le falde acquifere con metalli pesanti e sostanze tossiche. Con tutti i rischi ambientali che questo comporta. Questo metodo della cementificazione è capace di ovviare a questo disagio e nel migliore dei modi. Ecco come funziona esattamente: un macchinario apposito miscela una colata composta dal 20-40% di rifiuti solidi urbani, e per il resto della massa di calce, cemento e altri residui usati in edilizia. I blocchi creati, permettono di catturare al loro interno i rifiuti, già sminuzzati all’occorrenza.
 
Un’idea davvero utile. Cannavò inoltre suggerisce come questi manufatti di cemento possono essere utilizzati: per creare “massicciate di contenimento per terreni franosi e argini di fiumi, fondi stradali, fondi stradali, rampe di cavalcavia, plinti di tralicci, riempimenti terrestri e portuali, parti sommerse di moli e banchine, isole marine ad uso turistico o industriale, per l’attacco provvisorio di navi, per impianti eolici e impianti solari, blocchi dissuasori contro reti a strascico“.
 

Marzia Giupponi

Marzia Giupponi è stata una collaboratrice di Ecoo dal 2009 al 2016, occupandosi principalmente di benessere degli animali, fai da te e viaggi green.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • Comportamenti

Muffa in casa: come riconoscerla e perché richiedere un trattamento professionale

Gli edifici abitativi sono soggetti alla formazione di muffa, un fenomeno assai frequente che si…

11 ore fa
  • Benessere

Cos’è la candida? Quali sono le cause e come contrastarla?

Una delle principali problematiche che inducono le donne ad avere un fastidio alle zone intime…

1 mese fa
  • Animali

Sognare scarafaggi e altri insetti che ti camminano addosso: cosa significa?

Spesso gli insetti diventano protagonisti dei nostri sogni o dei nostri incubi: tra questi ci…

4 mesi fa