Sulla questione è intervenuto Edoardo Zanchini, vicepresidente e responsabile Urbanistica di Legambiente. Ecco che cosa ha dichiarato l’esperto:
“La normativa che rende obbligatoria la certificazione delle case, dalla classe A alla classe G come per gli elettrodomestici, in Italia è generica sulle modalità con cui la certificazione va fatta e su chi la deve fare, oltre a presentare regole diverse in ogni regione”.
Viene quindi da chiedersi: la certificazione energetica serve per ottenere una casa ecologica?
Rispondere a questa domanda significa prendere in considerazione anche l’ipotesi che qualcuno provveda ad ottenere un attestato di certificazione energetica a pochi soldi, senza nemmeno chiamare in causa un esperto che effettui un sopralluogo presso la casa, per analizzarne tutti i dettagli.
Occorre quindi puntare, come si sta facendo già in alcune regioni, come ad esempio la Lombardia e l’Emilia Romagna, a maggiori controlli ed eventualmente a considerevoli sanzioni. Sta proprio alle regioni tra l’altro chiarire i punti oscuri della norma. Solo così la legge potrà garantire una lotta efficace contro gli sprechi energetici e contro l’inquinamento ambientale.
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