Il 2013 sarà davvero l’anno dedicato al mangiare bene? A Bruxelles è stata presentata la campagna che mira a mettere al centro la capacità di consumo critico nello scegliere i migliori cibi, costruendo le basi per una seria educazione alimentare.
Gli obiettivi proposti sono sicuramente ambiziosi ma non irraggiungibili, soprattutto in ottica di uno sviluppo sostenibile della civiltà. Il progetto non mira solo a ridurre lo spreco alimentare ma ad impegnare al meglio risorse naturali come le risorse idriche, oppure anche la stessa produzione di energia in modo più equilibrato. Perché questo è davvero necessario? Alcuni dati ci chiariranno le idee. Dei 213 litri normalmente disponibili in Italia in qualità di acqua potabile sono 3 vengono utilizzati per bere, mentre gli altri vengono assorbiti dall’uso domestico e dal settore agricolo. Prendendo i dati dell’area europea, scopriamo che fino a 115 kilogrammi di cibo vengono individualmente sprecati. Sono solo esempi, ma servono a capire quanto ci sia da lavorare in merito per rendere il nostro Pianeta Terra un posto migliore.
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