Ginepro, quanto cresce una pianta e dove piantarla

Avete sentito parlare del ginepro? Si tratta di una varietà di piante che, se curata nel giusto modo, può dare tante soddisfazioni. Ecco i consigli da seguire.

benefici ginepro pianta
Bacche-Adobe stock-Ecoo.it

Il ginepro è la pianta che fa al caso vostro se desiderate una pianta dall’aspetto molto elegante ma anche che possa dare benefici. Il ginepro, infatti, porta alla formazione di alcune bacche dal colore blu e violaceo che hanno un sapore acre, tendente al dolce. Proprio per questo motivo, vengono utilizzate anche in cucina, in alternativa al pepe. Hanno un alto potere digestivo che non è da sottovalutare.

Masticarne qualcuna, dunque, aiuta sicuramente a ridurre il gonfiore addominale e la digestione. Tuttavia bisogna fare molta attenzione perché non tutte le bacche del ginepro possono essere mangiate e possono provocare problemi all’organismo come, per esempio, reazioni allergiche. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire altre caratteristiche di questa pianta davvero particolare.

Coltivazione ginepro: da dove cominciare?

La coltivazione di questa pianta è molto semplice e necessita di un clima abbastanza temperato. La pianta si può sviluppare sia in zone montuose ma anche vicino al mare. L’unica accortezza da avere è quella di non esporla ad altri tassi di umidità la pianta perchè teme moltissimo i ristagni idrici e, in particolare, il marciume radicale.

 

Come abbiamo detto, la pianta di ginepro ha moltissime caratteristiche utili per l’organismo, in particolare quelle diuretiche e soprattutto quelle digestive. Tuttavia alcuni studi dimostrano che aiuta anche nella lotta dei radicali liberi e, quindi, porta un rallentamento dell’invecchiamento cellulare che è alla base del principio secondo cui si sviluppano buona parte dei tumori.

Dove posizionarla

La cosa migliore è piantarlo in un posto dove c’è tanto sole oppure, al limite, a mezzo’ombra. La distanza deve essere di circa 1 metro per la varietà delle nane e 3 metri per le varietà più conosciute. Quando sono piccole, meglio innaffiarle spesso. Quando sono ben cresciute, invece, bastano due volte a settimana.

In quanto agli utilizzi del ginepro, si può usare anche come unguento, soprattutto per curare delle contratture muscolari oppure dei dolori articolari. Con pochi accorgimenti si possono anche preparare dei liquori a base di ginepro oppure delle tisane che hanno il grande potere digestivo. Proprio per questo sono in grado di aiutarci nella digestione, soprattutto dopo grandi abbuffate. Inoltre, se si bruciano dei rametti di ginepro, il loro fumo può allontanare gli insetti, in particolar modo le zanzare.