Elicriso e il suo aroma particolare, come coltivare la pianta. Il segreto

Caratteristico della macchia mediterranea, l’elicriso presenta un aroma particolare ed è utilizzato in cucina. Il segreto come coltivarlo

come coltivare elicriso
Elicriso (Foto Adobe Stock)

Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, l‘elicriso è una pianta aromatica dalla forma di arbusto. Una caratteristica fondamentale di questa splendida pianta della macchia mediterranea è il suo aroma. Si mischia a metà tra il curry e la liquirizia. Originario dell’Europa meridionale, l’elicriso italiano cresce spontaneamente nell’area mediterranea.

Si tratta di una pianta aromatica largamente utilizzata anche in cucina. Grazie alle sue essenze profumate rende ogni piatto unico ed ha anche notevoli proprietà benefiche per l’essere umano. Le sue proprietà sono antinfiammatorie, antibatteriche, digestive ma il consumo va sempre valutato con il proprio medico di fiducia.

Come si coltiva l’elicriso in vaso: tutti i consigli utili

elicriso, il segreto per coltivarla
Elicriso (Foto Adobe Stock)

L’elicriso nasce spontaneamente nelle rive dei nostri mari e nelle oasi di macchia mediterranea presenti sul territorio italiano. Può essere coltivato in piena terra ma anche in vaso. L’essenziale è che abbia una sufficiente esposizione solare e sia protetto dal freddo con una importante dose di pacciamatura di foglie e cortecce.

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La terra che serve per far crescere l’elicriso deve essere leggermente acida. Deve anche essere leggera e il consiglio è di usare un mix di torba e sabbia. Grazie alla presenza in natura questa pianta non necessita di grandi innaffiature. Le piante più giovani è bene che presentino sempre un terreno umido evitando ristagni di acqua. L’elicriso non ha bisogno di concimazione e per questo è una pianta piuttosto semplice da curare.

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L’elicriso è coltivabile anche in vaso seppur con le giuste accortezze. Le piante giovani hanno bisogno di innaffiature regolari e il terreno deve essere sempre umido. Grazie alla resistenza della specie, questa pianta difficilmente si ammalerà. L’importante è evitare i ristagni d’acqua che possono creare la formazione di funghi e altre specie parassite. La si può usare in cucina per ricette particolari che necessitano di aromi forti come il curry che la contraddistingue.