Contatori smart, c’è l’aiuto economico: come funziona

I nuovi contatori intelligenti mirano ad aiutare i cittadini ad autoregolarsi per ottenere un maggiore risparmi sulle bollette. È in previsione un bonus

Il caro bollette non è più questione martellante da parte dei media, ma ciò non toglie che non sussista ancora come problema. Le oscillazioni dei prezzi di mercato rendono difficile prevedere quanto si dovrà pagare a fine mese per luce e gas. E questo crea un clima di incertezza che va a sommarsi ad una dilagante precarietà del periodo storico. Uno degli obiettivi del PNRR, a cui è stata dedicata una fetta di fondo economico, è l’avvicendamento del parco contatori elettrici su scala nazionale, sostituendo i vecchi con dei modelli nuovi e più “intelligenti”. E si inizia progressivamente.

I nuovi contatori non solo hanno una tecnologia più raffinata, che consente anche di evitare le manomissioni cui si è letto nell’ultimo anno nei fatti di cronaca, ma sono anche smart. Il che significa che hanno delle tracce di intelligenza artificiale che consentirebbe ai cittadini di correre in soccorso quando i consumi iniziano ad essere troppo elevati.

Contatori smart, di cosa si tratta

Uno dei problemi correlati all’energia elettrica è che è davvero difficile monitorare i consumi autonomamente. Si può solo cercare di risparmiare, ma senza essere troppo coscienti di cosa stia accadendo. Fino a che non arriva la bolletta della corrente elettrica. Che potrebbe comportare spiacevoli sorprese. Si ricorda che nei consigli per contenere i consumi di elettricità, ci sono diverse accortezze da mettere in pratica nella vita quotidiana a cui la maggior parte delle persone non penserebbe. Come ad esempio staccare dalla corrente i carica batterie non collegati al dispositivo, o spegnere tutti i display accesi. Il contatore intelligente aiuta anche in questo. Attraverso di esso l’utente può monitorare continuamente i propri consumi, riuscendo anche a comprendere dove dare un taglio.

I bonus per la sostituzione

In questo modo non solo i consumi diventano più trasparenti, ma anche più facili da tenere sotto controllo. Di modo che la bolletta non diventi una sorpresa ogni mese. Ogni condominio dovrà sostenere delle spese per la sostituzione dei contatori. Ed è proprio per questo che il PNRR, alla voce transizione energetica, ha messo a disposizione dei fondi per sostenere economicamente l’avvicendamento. Solo che per ora non si sa ancora né in che modalità verranno erogati, né come dovranno essere richiesti. Siamo in attesa di ulteriori specifiche.