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Condizionatore: va fatto ogni 2 settimane e molti non lo sanno

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Avere il condizionatore in casa ormai è quasi un must: le temperature eccessive e insopportabili lo rendono obbligatorio. Ma non tutti sanno che ogni 2 settimane va assolutamente fatto questo

condizionatore ogni 2 settimane
(Freepik)

Il condizionatore va sicuramente utilizzato con consapevolezza: ha un notevole impatto tanto sulla bolletta quanto sull’ambiente e sulla salute dell’essere umano. Tuttavia, in giornate con clima tanto afoso e insopportabile, è diventato  un must. Ormai la maggior parte delle famiglie lo utilizza per rendere più vivibile l’atmosfera in casa durante l’estate, ma non tutti sanno che ogni modello e diverso e richiede diversi tipi di attenzioni.

I condizionatori di fabbricazione più recente con motori e compressori delle ultime due o tre generazioni, hanno delle caratteristiche che permettono l’uso intelligente e modulato dell’apparecchio. Le emissioni di carbonio e l’impatto in bolletta possono essere ridotti adottando delle buone abitudini nella propria routine domestica. Una di queste, va necessariamente ripetuta ogni due settimane. Ecco in cosa consiste.

Condizionatore: fallo ogni due settimane e risparmi

(Pixabay)

Tra le abitudini che si possono adottare per far sì che il condizionatore porti meno danni possibili all’ambiente e influisca meno sulle spese elettriche, c’è sicuramente lo smart control. Oggi, è possibile controllare da remoto i propri elettrodomestici: si può impostare la temperatura del condizionatore e accenderlo quando non si è ancora a casa per rendere più confortevole il rientro. Una volta tornati, è bene però mettere al minimo la velocità della ventola.

Leggi anche: Condizionatore, con quest’abitudine risparmi e salvaguardi l’ambiente

L’inverter di un condizionatore moderno è in grado di mantenere una temperatura costante sfruttando il minimo dell’energia. Non è più utile accenderlo quando fa caldo e spegnerlo quando l’aria è più fresca: è consigliato spegnerlo solo quando non lo si usa per lunghi periodi.

Anche impostare la modalità giusta fa la differenza. Per la notte è meglio la modalità Sleep o il Controllo Attivo della Capacità. Riduce il consumo d’energia quando cambiando le condizioni ambientali o in casa sono presenti meno persone. Poi, non è sufficiente pulire i filtri solo prima dell’accensione. Quando si utilizza a lungo il condizionatore, bisogna pulire i filtri ogni due settimane. Questo permette di ridurre i consumi e migliorare le prestazioni dello stesso filtro.

Leggi anche: Cosa devi sapere se hai un condizionatore LG

Ci sono condizionatori in commercio dotati di un filtro facilmente removibile e della funziona di pulizia automatica. In altri modelli è presente un sistema tecnologico basato su luce LED ultravioletta con lunghezza d’onda UV-C che elimina buona parte dei batteri annidati sul ventilatore interno. In questo modo il getto dell’aria non li emette all’interno della stanza e l’ambiente resta più salubre.

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