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Giardinaggio

Clorofilla: non tutti sanno che si può mangiare e fa bene

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La clorofilla è presente in moltissime piante ma anche in alghe e batteri. Ne esistono di vari tipi e alcuni sono commestibili e fanno bene all’organismo

non tutti sanno che la clorofilla si mangia
Clorofilla (Foto Adobe Stock)

E’ verde, è il colore, è l’essenza di ogni vegetale. La clorofilla è la base di ogni elemento vegetale della Terra. E’ un pigmento di colore verde presente nelle piante, nelle alghe e in alcuni batteri. Grazie alla clorofilla è possibile il processo chimico definito fotosintesi clorofilliana.

Grazie a questo processo, le piante assorbono la luce del sole e ne ricavano l’energia per produrre le proprie funzioni vitali. Assorbendo anidride carbonica e restituendo ossigeno nell’atmosfera, le piante si ricaricano e crescono. La clorofilla è una sostanza preziosa e non solo per le piante.

Gli alimenti con cui si assume clorofilla

Clorofilla (Foto Adobe Stock)

Non esiste un solo tipo di clorofilla. Anche se ogni pianta presente sul nostro pianeta ne possiede in quantità elevata, la clorofilla è presente anche in molti ortaggi di utilizzo comune. Alcuni tipi di verdura fresca sono ricchi di clorofilla, sostanza utile e benefica per l’organismo umano. E’ molto indicata per persone che soffrono di incontinenza. Grazie al beneficio della clorofilla, alcune verdure sono commestibili anche crude.

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La clorofilla è presente in grandi quantità in verdure a foglia come gli spinaci e la rucola, ma anche in piante officinali come il prezzemolo e in ortaggi da seme come i fagiolini. La clorofilla aiuta sostenere il sistema immunitario grazie alle proprietà antiossidanti.

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Un altro alimento che contiene grandi quantità di clorofilla è il tè verde, buono in tutte le stagioni e altamente utilizzato nelle diete ipocaloriche. Altri ortaggi che possiedono quantità di clorofilla abbondanti sono: la bietola, la lattuga, i broccoli, gli asparagi, il sedano, il cavolo e i broccoli. Per assumere il maggior contenuto di questo elemento è consigliabile mangiare, lì dove sia possibile, gli alimenti crudi. Con la cottura e la bollitura delle verdure, si perdono grandi dosi di clorofilla ma anche di altri elementi benefici per l’organismo.

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