Un gesto codardo e cattivo: all’animale da terapia tagliano coda e criniera

Un gesto che ancora non ha una spiegazione e che purtroppo non l’avrà forse mai se non nella cattiveria e nell’ignoranza delle persone: un animale utilizzato in un centro per la terapia è stato infatti attaccato e privato della criniera e della coda

pony aggredito a livorno
Pony (foto da Canva) – ecoo.it

Alcuni animali sono naturalmente predisposti a instaurare con le persone rapporti che vanno ben oltre ciò che gli esseri umani sono in grado al momento di comprendere e proprio questi animali sono spesso impiegati nella cosiddetta pet therapy o terapia con gli animali, che permette alle persone affette da diverse disabilità e condizioni psicofisiche di aprirsi al mondo. Tra gli animali che sono più spesso utilizzati per la cosiddetta pet therapy ci sono i cavalli e i pony.

E proprio un pony forse tra i più celebri di tutta la Toscana è stato attaccato da un gruppo di vandali che hanno deciso, come crudele scherzo, di tagliare via a colpi di forbice la lunga criniera bionda dell’animale e di mutilare anche la coda. Testate locali e nazionali hanno così registrato il dolore e la rabbia della proprietaria dell’agriturismo in cui è avvenuto questo scempio.

Il povero Pepe vittima dei bulli

Secondo le dichiarazioni raccolte da La Repubblica da parte della responsabile dell’agriturismo Quattro Pini in provincia di Livorno nella zona di Castagneto Carducci si tratta di un gesto che sconcerta soprattutto perché “non ne capiamo il significato“. E sempre Viola Salvadori, responsabile dei Quattro Pini, ha proseguito sottolineando che è un gesto che va ben oltre il semplice dispetto. Quando infatti la mattina del primo agosto Salvadori si è recata nelle stalle per dare da mangiare a Pepe e agli altri animali presenti nell’agriturismo, oltre a rendersi conto che il povero pony aveva subito questa forma di violenza si è anche resa conto che a terra non c’erano ciuffi di criniera.

pepe il pony tagliata la coda
Pony (foto da Canva) – ecoo.it

Il che significa che chi si è introdotto all’interno dell’agriturismo per compiere questo scempio si è poi portato via criniera e coda come una sorta di macabro trofeo. Il danno che è stato fatto a Pepe è molto grande. Anche se potrebbe sembrare solo un vezzo, l’aver tagliato la coda impedisce ora all’animale di poter scacciare via in maniera efficace gli eventuali tafani che, anche nelle stalle più pulite, cercano di mordere gli animali. E parlando invece della criniera, sempre Salvadori ha ricordato come ai bambini piace moltissimo fare le treccine al pony. Anche Paride, altro ospite della stalla, avrebbe subito lo stesso trattamento ma l’animale potrebbe essersi difeso in quanto la responsabile dei Quattro Pini ha trovato solo una ciocca tagliata nella coda.

Più di una bravata

indagini sull'aggressione al pony
Carabinieri (foto da Canva) – ecoo.it

A prescindere da quello che scopriranno le forze dell’ordine che ora stanno indagando dato che l’agriturismo ha formalmente sporto denuncia, c’è da ricordare che questo genere di comportamenti viene classificato come maltrattamento di animale e come tale può essere perseguito. Le indagini sono ora partite anche se, a quanto pare, chi si è introdotto nella zona dell’agriturismo ed è poi entrato nella stalla non sembra aver lasciato tracce del proprio passaggio.