La casa degli orrori: 120 cuccioli e adulti in condizioni terribili, 30 carcasse nascoste

120 cuccioli e adulti di cane tenuti in condizioni terribili: una casa degli orrori è stata scoperta, lei era tenuta ad accudirli, invece…

Le condizioni di uno dei cani (Facebook) – Ecoo.it

Cuccioli e adulti di cane tenuti in condizioni terribili, in spazi angusti e ristretti, senza vedere luce e per molti di loro, all’arrivo dei soccorsi, non c’era più niente da fare. Una vera e propria casa da film degli orrori è quella che si sono ritrovati davanti gli uomini delle forze dell’ordine, quando sono entrati nell’abitazione di una donna, dopo aver ricevuto una segnalazione da parte di alcuni vicini di casa. Peraltro la donna era stata incaricata da un’organizzazione che si occupa di salvataggio dei nostri amici a quattro zampe di tenerli in custodia. Invece, lo scenario – che verosimilmente era lo stesso da mesi – era davvero terribile.

120 cuccioli e adulti in condizioni terribili: per molti non c’era niente da fare

Il garage della donna arrestata (Facebook) – Ecoo.it

La terribile scoperta è avvenuta in due proprietà nel sud-ovest dell’Ohio, dove questa donna avrebbe dovuto appunto accudire qualcosa come 120 tra cuccioli e adulti di cane, che le erano stati lasciati in custodia. A quanto pare, in seguito ai latrati degli animali, ma anche alle preoccupazioni dell’organizzazione che glieli aveva affidati, le forze dell’ordine sono intervenute nella proprietà della donna, la quale viveva in una condizione di evidente indigenza e non riusciva sicuramente a tenere in custodia gli animali.

Lo scenario è apparso veramente tragico, con una trentina tra questi amici a quattro zampe che erano ormai morti e tanti altri che erano in condizioni fisiche davvero precarie. “Invivibili”, secondo le autorità, erano le condizioni in cui appunto versavano gli animali che sono stati trovati per fortuna ancora in vita e tratti in salvo, così nelle scorse ore, nei confronti di questa donna sono scattate addirittura le manette. Purtroppo, non è la prima volta che succede e anche di recente è stato scoperto un atroce episodio che ricorda molto la recente scoperta appena fatta.

Scene davvero crudeli, quelle rinvenute in questi due appartamenti nella disponibilità della donna, che si trovano in una località a circa 40 miglia da Cincinnati. Gli uomini delle forze di polizia locali hanno scoperto numerosi cani adulti e cuccioli tenuti insieme in gabbie piene di urina e tra le feci, in molti casi senza cibo, né acqua e quindi costretti davvero a lottare per la sopravvivenza.

La descrizione della casa degli orrori

Una delle cucce dei cani (Facebook) – Ecoo.it

Ogni stanza di queste due proprietà della donna arrestata nelle scorse ore faceva parte di una vera e propria casa degli orrori: più di 25 cani sono stati trovati in gabbia in un garage, dove la temperatura superava costantemente i trenta gradi. Non avevano alcuno sbocco con l’esterno, né ventilazione o aria condizionata. Una cagna aveva partorito da poco otto cuccioli, che lottavano per la loro sopravvivenza. Undici cani adulti sono stati trovati all’interno dell’abitazione principale e alcuni di questi erano tenuti in gabbia insieme.

I poliziotti hanno definito l’ambiente “le condizioni più orribili che abbiano mai visto” e hanno spiegato che in più occasioni si sono dovuti spostare all’esterno, per evitare di perdere conoscenza a causa del forte odore che si espandeva nell’abitazione. Le autorità hanno trovato i resti di cani e cuccioli adulti deceduti in cinque diversi frigoriferi e congelatori. Alcuni di questi animali, a quanto si apprende, erano in avanzato stato di decomposizione. Sembra infatti che la situazione si protraesse da diverso tempo, senza che nessuno in passato sia intervenuto.

Tra le immagini condivise su Facebook dall’ufficio dello sceriffo, diverse sono del garage dell’abitazione principale della donna, divenuto un vero e proprio tugurio per questi animali. In una delle foto pubblicate, si possono vedere almeno sei cani in due gabbie arrugginite, mentre un altro scatto mostra uno degli animali salvati che è in precarie condizioni fisiche e sono ben visibili addirittura le ossa.