Un video registrato per puro caso ha immortalato il momento in cui un bus elettrico ha improvvisamente preso fuoco nel centro di Parigi. Cosa c’è alla base di questo genere di incidenti?
La mobilità elettrica è una delle nuove tipologie di mobilità sostenibile su cui stanno puntando molte case automobilistiche non solo per quello che riguarda i mezzi di trasporto privati, quindi le auto o le moto, ma anche per la mobilità pubblica e i trasporti delle merci. È per questo motivo che in molte parti del mondo si stanno moltiplicando i cosiddetti bus elettrici. Non si tratta dei filobus che prendono energia elettrica dai sistemi di connessione che viaggiano su pali ma di veri e propri mezzi di trasporto con batteria ricaricabile.
E si tratta di una scelta molto green ma, trattandosi anche di una tecnologia molto recente, sono ancora possibili incidenti come quello estremamente grave, anche se senza vittime umane, che si è verificato ai danni di un bus elettrico utilizzato nella città di Parigi. Un video ha infatti raccontato il momento in cui, dopo alcune scintille, l’alloggiamento della batteria elettrica di questo mezzo pubblico è esploso causando un incendio che ha rapidamente avvolto il mezzo e danneggiato le strutture circostanti. Ma che cosa ha provocato l’esplosione della batteria?
Bus elettrico prende fuoco, lo stesso problema dei telefonini?
Periodicamente la cronaca affolla di esperienze, a volte con conseguenze drammatiche, che hanno come oggetto smartphone le cui batterie improvvisamente esplodono. Gli incidenti con le batterie dei telefonini, di solito, avvengono però perché l’alloggiamento della batteria è in qualche modo danneggiato oppure perché si verifica un sovraccarico di tensione nel momento in cui l’oggetto viene ricaricato. Ma che cosa ha provocato nell’aprile dell’anno scorso l’esplosione di questo bus elettrico tra i palazzi e i viali di Parigi? E, soprattutto, quanto sono comuni al momento gli incidenti che hanno a che fare con le batterie dei mezzi di trasporto?
Le immagini sono particolarmente inquietanti perché, proprio a causa della natura della batteria al litio, il fuoco si diffonde con estrema rapidità e lo spegnimento risulta sempre difficoltoso. Solo nel corso degli ultimi due anni nella città di New York si sono verificati almeno 10 incidenti con autovetture, scooter elettrici e monopattini tutti alimentati da batterie al litio che hanno provocato incendi. Le cause sono da ricercare nella struttura stessa delle batterie, anche se il produttore responsabile dei mezzi elettrici come quello esploso nel 2022 a Parigi ha dichiarato di utilizzare batterie solide che non contengono quindi componenti liquidi e che non contengono nichel o cobalto.
Batterie al litio, i problemi
La tecnologia delle batterie al litio è quella che si sta diffondendo maggiormente per i mezzi di trasporto elettrici e per gli oggetti tecnologici. Si tratta di sistemi efficienti per immagazzinare e distribuire energia. Ma la tecnologia che è dietro le batterie al litio è una tecnologia che ha ancora alcuni problemi che derivano soprattutto dal calore e dagli urti, qualcosa che per esempio nei bus elettrici e nelle auto può avvenire anche semplicemente a causa di una buca un po’ più profonda del solito. Gli esperti comunque non sono concordi nel lanciare un allarme generale contro le batterie al litio ma consigliano di sottoporre i mezzi alimentati da questo genere di batterie a controlli periodici per assicurarsi che non ci siano anomalie, rigonfiamenti o perdita di liquidi che possono essere segnali premonitori di una esplosione.