Bolletta salata? Tagliala con 2 palline d’alluminio: scopri come

È un incubo per tutti, la bolletta salata. Ma per fortuna esistono dei rimedi per evitare un salasso, proprio come quello che vi sveliamo noi ora

La bolletta salata è un vero e proprio guaio che riguarda praticamente tutti quanti noi. Rispetto al 2021 le utenze sono aumentate di tantissimo, in alcuni casi anche del doppio o del triplo. E per famiglie ed imprese si tratta di una mazzata tremenda, perché i costi per produrre per una azienda, o per fare fronte a tutte le spese domestiche nel caso di un nucleo familiare, sono sempre tante. E tutte quante queste uscite hanno subito dei ritocchi pesanti verso l’alto.

C’è chi si ritrova con una bolletta salata al termine del consueto trimestre e deve fare i salti mortali per non finire con il risultare insolvente. Tutto questo rende necessario intraprendere delle tattiche e delle strategie ben ponderate per fare si che i consumi non raggiungano e superino le stelle. Nel caso della bolletta salata per la luce, possiamo cercare di evitare di ritrovarcene una tra le mani comportandoci in maniera virtuosa con gli elettrodomestici che abbiamo in casa.

Bolletta salata, il trucco per limitare i consumi

La lavastoviglie è tra quelli che più richiede dei consumi di energia elettrica di quelli da farci mettere le mani nei capelli. Ma possiamo cercare di porre una pezza e di abbassare consumi e costi servendoci appena di un po’ di carta stagnola. Infatti ci vorranno due palline di alluminio appallottolato da applicare all’interno del cestello prima di avviare un consueto ciclo di lavaggio. Ne vanno bene due come anche tre. Lasciamo un minimo di spazio, arrivando solo a sfiorare il pieno carico che è richiesto per abbassare sprechi e consumi.

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A che cosa serve questo metodo? A risparmiare in realtà non sulla bolletta in sé quanto piuttosto sull’ammorbidente. Difatti l’effetto dell’alluminio sarà proprio uguale a quello del detersivo per ammorbidire i panni. Difatti consentirà una diminuzione della elettricità statica, che contribuisce invece ad indurire i nostri capi in fase di lavaggio. Ma la lavatrice lavorerà anche meglio così, concludendo un po’ prima il proprio lavoro. E quindi anche questo porterà comunque una riduzione sulla corrente necessaria affinché l’elettrodomestico compia il proprio lavoro.