BMW punta sull'energia eolica

La storica casa automobilistica tedesca BMW continua a dimostrarsi attenta alle tematiche ambientali. Dopo aver suscitato l’interesse del mondo nel 2007 con la presentazione della BMW Hydrogen 7, la prima berlina di lusso alimentata a idrogeno con motore bifuel benzina-idrogeno, la BMW intende alimentare ad energia eolica il proprio stabilimento americano di Spartanburg, nel South Carolina. A tal proposito, insieme a Gold Ring Power LLC, sono in fase di avvio studi di fattibilità energetica volti a calcolare i flussi di vento nell’area in cui sorge la struttura. Se l’indagine condotta dalla BMW Manifacturing dovesse rivelarsi positiva, lo stabilimento potrebbe utilizzare anche questa forma di energia rinnovabile e pulita per i propri processi produttivi, oltre al gas metano riciclato. Catturare l’energia cinetica del vento per trasformarla in altre forme di energia, in maniera pulita ed in quantità tale da rispondere alle esigenze produttive di ogni paese, è una delle sfide che il futuro ci riserva per quel che riguarda il fabbisogno energetico ed il mantenimento (con auspicabile miglioramento) delle condizioni socioeconomiche attuali.
 
Lo studio di fattibilità portato avanti da BMW prevede l’utilizzo di tue torri di 15 metri, già state installate nell’impianto, che attraverso i dati raccolti dagli anemometri permetteranno di stabilire la direzione e la velocità dei venti. Al momento, la struttura è alimentata per più del 60% con gas metano riciclato che, secondo le stime BMW, ha consentito alla casa automobilistica di risparmiare più di un milione di dollari l’anno in termini di spese energetiche. E, forse, altrettanti potrebbero essere risparmiati utilizzando anche l’energia del vento. A dire grazie sarà l’ambiente: alimentare uno stabilimento industriale con fonti energetiche pulite significa liberare un minor quantitativo di emissioni di gas serra nell’atmosfera.