Negli ultimi giorni prima di questo nuovo blocco del traffico, seguito a quello di domenica 30 gennaio dagli orari stabiliti, le polveri sottili non hanno lasciato tregua alla città. Si è registrata una concentrazione di Pm10 che ha superato di gran lunga i limiti ammessi, con una percentuale pari a tre volte in eccesso. Nonostante le autorità cittadine hanno deciso di mettere a punto delle restrizioni che riguardano il traffico nel centro della città e l’abbassamento della temperatura del riscaldamento domestico, le emissioni continuano ad essere difficili da contrastare.
Il blocco traffico a Milano di questa domenica 6 febbraio garantisce orari e informazioni precise, in modo da configurarsi come un altro tentativo a basso impatto ambientale da inserire nelle misure previste dalla lotta all’inquinamento.
Le zone di Milano che hanno destato maggiore preoccupazione sono state Città Studi, Verziere e via Senato, per un totale di 29 giorni non rispettosi dei parametri ambientali dall’inizio dell’anno ad ora.
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