Genova sbarra le porte a chi non ha rispetto per gli amici animali. Per cui divieto assoluto all’accattonaggio dove cuccioli di età inferiore ai 6 mesi vengono strumentalizzati. Pena: 500 euro di multa e il sequestro dell’animale. Idem per chi tenta di dare cibo ai piccioni nelle aree private e pubbliche. Per quanto concerne le tutele degli animali, invece, ampio spazio alle iniziative comunali che prevedono cure veterinarie gratis per le fasce sociali svantaggiate, e l’affido degli animali abbandonati agli ospedali per affiancare le terapie. Inoltre, anche i circhi che coinvolgono animali dovranno avere l’autorizzazione della Asl -a cura del Comune- prima di avviare gli spettacoli. E non solo.
E’ inoltre prevista la costruzione di prefabbricati utili ad ospitare i mici, una sorta di gattili-rifugio che mettono a disposizione dei piccoli ospiti lettini, ciotole di cibo e acqua. Tra le altre normative c’è l’obbligo di tenere i cani legati al guinzaglio, così come commercializzare tartarughe non indigene di qualsiasi specie oppure, meglio ancora, mettere in palio nei giochi a premi animali domestici come i pesci, i pulcini, le papere ecc.
E non è finita: anche per gli animali che normalmente finiscono a tavola ci sarà una punta di tutela. Sarà infatti fatto divieto ai ristoranti e pescherie di lasciare i crostacei vivi sul ghiaccio, oppure tenere legate le chele di scampi, aragoste e analoghi. Protezione assoluta anche per specie come grilli, cicale, libellule, molti anfibi, rettili e pipistrelli (utili come cacciatori di zanzare).
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