Acqua+frizzante+o+naturale%2C+quale+la+migliore%3F+Dipende+da+chi+la+beve
ecoo
/articolo/acqua-frizzante-naturale-quale-migliore-differenze/102151/amp/
Alimentazione

Acqua frizzante o naturale, quale la migliore? Dipende da chi la beve

C’è chi ama l’acqua frizzante e chi la preferisce liscia per paura che la prima possa gonfiare o far male alla salute: ma la verità è un’altra.

Differenze acqua frizzante acqua minerale tipologie acqua
(Foto da Pexels) – Ecoo.it

Bere acqua fa sempre bene: che si tratti di acqua liscia o acqua frizzante poco importa. Molto spesso si sente dire che l’acqua frizzante sarebbe dannosa per la salute, poiché crea gonfiore, problemi alla digestione e controindicazioni per chi, ad esempio, soffre di gastrite. Eppure l’acqua frizzante non ha controindicazioni reali di cui preoccuparsi.

In particolare l’anidride carbonica non ha effetti sulla parte alta dell’apparato gastro-intestinale, per tale ragione è adatta anche a chi soffre di patologie relative a quell’area. Inoltre non è vero che le bollicine possono rovinare lo smalto dei denti, così come non è vero che l’acqua frizzante possa provocare l’insorgenza di calcoli renali. Che si tratti di acqua in bottiglia o acqua frizzante prodotta in casa tramite appositi macchinari il risultato non cambia: scegliere tra bollicine e non è semplicemente una questione di gusto.

Acqua frizzante e acqua naturale: meglio conservarle in vetro

Ciò a cui bisogna prestare attenzione, invece, è la modalità di conservazione dell’acqua. Sebbene l’acqua non scada, infatti, i contenitori di plastica in cui è riposta potrebbero a lungo andare rilasciare sostanze tossiche nella bevanda. Sulle bottiglie, infatti, è riportata una data che non sta a indicare la scadenza dell’acqua, ma l’arco di tempo entro il quale quel contenitore può considerarsi sicuro.

(Foto da Pexels) – Ecoo.it

La soluzione migliore è sempre quella di conservare l’acqua in vetro, oppure di stillarla solo all’occorrenza. Tramite depuratori e macchinari appositi da installare in casa, ad esempio, si può decidere anche il grado di frizzantezza da conferire all’acqua. Inoltre si può rendere l’acqua più o meno pesante, oppure più o meno mineralizzata.

Acque minerali: 4 tipologie tra cui scegliere

(Foto da Pexels) – Ecoo.it

Esistono 4 tipologie di acqua, in questo senso: quella poco mineralizzata (con meno di 50 milligrammi di minerali per litro), quella oligominerale, con un residuo compreso tra 50 e 500 mg per litro. Poi quella minerale, con una presenza di 500-1.500 mg di minerali in un litro e infine l’acqua fortemente mineralizzata, in cui troviamo più di 1.500 milligrammi di minerali per litro.

Martina Di Paolantonio

Laureata in Moda e costume nel 2016, sono appassionata di viaggi, lingue e scrittura. Faccio la copywriter dal 2019 e nel corso degli anni mi sono interessata particolarmente alle questioni di sostenibilità e transizione energetica: vivere una vita green è possibile!

Articoli più recenti

  • Comportamenti

Muffa in casa: come riconoscerla e perché richiedere un trattamento professionale

Gli edifici abitativi sono soggetti alla formazione di muffa, un fenomeno assai frequente che si…

4 giorni fa
  • Benessere

Cos’è la candida? Quali sono le cause e come contrastarla?

Una delle principali problematiche che inducono le donne ad avere un fastidio alle zone intime…

1 mese fa
  • Animali

Sognare scarafaggi e altri insetti che ti camminano addosso: cosa significa?

Spesso gli insetti diventano protagonisti dei nostri sogni o dei nostri incubi: tra questi ci…

4 mesi fa